Sul sito del Catasto Grotte della Toscana, www.speleotoscana.it nella sezione commissioni, c’è una nuova applicazione.

Ma partiamo dall’inzio.
Sono ormai diversi anni che stiamo cercando di mettere ordine nel caos “catastale” che c’è in Carcaraia. Dagli anni 60 ad ora poco meno di 200 grotte sono state catastate in questa piccola ma bella conca carsica. Vari gruppi hanno lavorato qui. Alcuni sono stati precisi, altri molto meno. Di alcune grotte abbiamo pochissimi dati, manca anche il rilievo. Magari è stato anche fatto, ma noi non ne abbiamo notizia. E non solo dei buchetti di pochi metri…. Insomma stiamo cercando di fare ordine, di capire qual’è la grotta che abbiamo davanti, per poi applicarci una placchetta d’acciaio con il numero catastale. Le scritte dopo un tempo più o meno breve, si cancellano.
Tutte le applicazioni che ci sono nel sito del catasto toscano, sono state create per facilitare questo compito. La stampa degli elenchi, la stampa di 4 rilievi per pagina, sono tutte cose che sono state testate sul campo. Con il rilievo, anche se piccolo, puoi riconoscere l’ingresso di una grotta. Una vecchia sigla ti può aiutare a capire, ma se non sai a cosa corrisponde, è inutile.
Mancava una cosa.
La cartografia. Ma non le carte della regione, che se anche belline e stampate per bene, non hanno riportato sopra le grotte. Poi si trovano solo con una scala inutile per noi che abbiamo grotte a pochi metri di distanza una dall’altra. L’anno scorso mi ero ingrandito, e molto, una carta che il nostro curatore del catasto aveva fatto l’anno precedente. Giravo con una carta in scala 1:2500 (circa) di 80 x 60 cm. Me l’ero costruita ingrandendo e stampandomi i fogli A4 e poi attaccandoli con lo scotch. Lavoro lungo e abborracciato.
D’ora in poi, se il servizio cartografico della regione risponde (non sempre funziona…) potete crearvi con pochi click una carta della vostra zona, ovviamente toscana, nella scala che volete con la posizione di tutte le grotte accatastate. Non avete più bisogno dell’amico che con il GIS vi faceva questo piacere….
Potete scegliere la scala, il formato della carta (A4, A3,A2,A1) e se non avete un plotter e la copisteria sotto casa è chiusa, potete anche stamparvi la carta con la vostra stampante A4 e poi unire il tutto.
Oltre alla base cartografica normale, potete anche metterci le foto aeree. Con i dati catastali aggiornati. C’è anche la possibilità di tracciare il reticolato chilometrico che usa il GPS. Così potete leggerlo e cercare, senza dover fare sottrazioni o somme, dove siete sulla carta.
Manca ancora la possibilità di metterci il tracciato della grotta. Ma l’idea di farlo c’è, vedremo se è realizzabile.

Mi raccomando, usate bene questo servizio. Se vi accorgete che la grotta non è nel punto che la carta indica, fate la fatica di tirare fuori il GPS, fate tante letture nell’arco di 10/20 minuti e fornite al catasto i dati della posizione corretta. Se poi trovate anche dei rilievi che non sono a catasto, non fatevi pregare per mandarceli. Se il servizio è parziale o inesatto, serve a poco.
Costruiamolo insieme

Buoni campi estivi a tutti.

PS. per chi vuole il campo in Carcaraia quest’anno dovrebbe essere dal 6 al 20 agosto. Se avete voglia di venire ad esplorare sia in un qualche -1000 (molte le esplorazioni in corso…) che in un -10 (anche qui c’è molto da fare), siete i benvenuti.

PSS. se vi ostinate ad usare I. Explorer o anche Opera, è inutile che provate a stamparvi le carte. Con questi browser la funzione cartografica è seriamente compromessa. Installate Mozilla Firefox.

Notizia di Bruno Steinberg

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