Si è conclusa ieri la manifestazione “Puliamo il Buio” che, ha visto i soci del Gruppo Speleologico Castel di Lepre di Marsico Nuovo e del Gruppo Speleo Melandro di Satriano di Lucania, impegnati nella bonifica della Grotta di Castel di Lepre di Marsico Nuovo (PZ). L’evento ha visto la partecipazione di 11 speleogi che, in divisi in due squadre, sono stati impegnati per oltre 7 ore nella bonifica della grotta più profonda di Basilicata. Oltre un quintale di materiale recuperato costituito soprattutto da carburo esausto, plastica, mattonelle di vario tipo, vetro, un copertone (ritrovato ad oltre un chilometro e duecento metri dall’ingresso della grotta), alcuni pezzi di metallo, ed alcune confezioni in vetro di tonno risalenti ad almeno 30 anni fa.
“Un lavoro faticoso ma condotto con entusiasmo, queste sono le parole di Merilisa Guerriero e Stefania Pascale presidenti dei due Gruppi Speleo, iniziative del genere sono necessarie per assicurare la pulizia di luoghi inaccessibili da persone senza una adeguata preparazione e, nonostante nel buio la spazzatura non si veda, i danni che tali resti possono fare all’ambiente ed all’uomo sono enormi in quanto ricordiamo che le grotte ed i sistemi ad essi collegati forniscono acqua a milioni di persone, pertanto mantenere puliti e sani tali ambienti significa mantenere pulita e sana l’acqua che beviamo”.
Il Gruppo Speleologico Castel di Lepre di Marsico Nuovo ed il Gruppo Speleo Melandro di Satriano di Lucania danno appuntamento al prossimo evento di Puliamo il Buio con una nuova grotta da ripulire.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Marsico Nuovo, Satriano e del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, collaborano all’iniziativa le associazioni “Centro Studi Appennino Lucano, “CEA Museo del Lupo di Viggiano” e “Guide Ufficiali ed Esclusive del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.
Ufficio Stampa GS Castel di Lepre – GS Melandro

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