Bonificare le discariche abusive sotterranee, documentarle, individuare possibili rimedi e proporli alle Amministrazioni locali e all’opinione pubblica. E’ questo l’obiettivo di “Puliamo il buio”, iniziativa che la Società speleologica italiana organizza da dieci anni in diverse grotte e cavità artificiali in tutta Italia. L’edizione 2017 è in programma dal 22 al 24 settembre dal Nord al Sud del Paese ed è legata, come ogni anno, dalla collaborazione con la manifestazione “Puliamo il mondo” di Legambiente.
L’evento vedrà impegnato in Basilicata il Gruppo Speleo Melandro di Satriano di Lucania che sabato 23 settembre andrà a bonificare le cavità presenti nel Comune di Sant’Angelo Le Fratte, dalle quali verranno rimossi i rifiuti inorganici presenti nei siti oggetto dell’interno.
In tutta Italia sono decine le iniziative programmate con l’intendo di bonificare le discariche abusive sotterranee, documentarle, individuare possibili rimedi e proporli alle Amministrazioni locali e all’opinione pubblica. L’utilizzo di ipogei naturali e artificiali quali discariche abusive è un fenomeno purtroppo molto diffuso. I danni provocati all’ambiente carsico e alle risorse idriche sotterranee sono incalcolabili ed è importante diffondere questa consapevolezza al di fuori della cerchia degli speleologi.
Nodo fondamentale di “Puliamo il Buio” è il censimento delle cavità a rischio ambientale, attraverso il quale la Società speleologica Italiana vuole fornire una base di lavoro a tutti coloro che vogliono collaborare alla protezione dell’ambiente e delle risorse idriche, alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione degli habitat naturali e alla lotta alle discariche abusive. Il censimento è stato avviato nel 2005 ed è oggi disponibile on-line e in continuo aggiornamento.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Sant’Angelo Le Fratte e con la collaborazione del Centro Studi Appennino Lucano, del Centro Studi Naturalistici Nyctalus e del WWF Potenza ed Aree Interne.
Ufficio Stampa GS Melandro

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