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“Spèlaion 2012…la fine del mondo”
dal 1° al 4 novembre a San Marco in Lamis (FG)

Gian Piero Villani, presidente del Gruppo Speleologico Montenero: “Sarà una quattro giorni di scienza, cultura, spettacoli e divertimento”. Evento co-organizzato dal Parco Nazionale del Gargano.

Si terrà nella cornice magica di Borgo Celano, dal 1° al 4 novembre, “Spèlaion 2012… la fine del mondo”. La piccola e suggestiva frazione di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, sarà quindi teatro dell’evento internazionale della e sulla SPELEOLOGIA.

Convegni, workshop, proiezioni, visite guidate, stand e speleobar animeranno la quattro giorni di scienza, cultura, spettacoli e divertimento, come ha dichiarato Gian Piero Villani, presidente del Gruppo Speleologico Montenero.

La location è stata scelta dopo una serie di valutazioni e un’analisi accurata del territorio garganico. Caratteristiche e meraviglie dei luoghi hanno convinto la commissione della S.S.I a puntare su Borgo Celano.

L’ufficialità dell’evento è arrivata dopo un incontro tenutosi il 23 Febbraio, presso il Centro Visite e Museo Paleontologico dei Dinosauri gestito dal Gruppo Speleologico Montenero, alla presenza di Giampietro Marchesi, presidente Società Speleologica Italiana, Vincenzo Martinucci, presidente della Federazione Speleologica Pugliese e vicepresidente S.S.I., Dino Grassi, vicepresidente della Federazione Speleologica Pugliese e Max Goldoni, consigliere della S.S.I.

“Ospitare ed organizzare la manifestazione che si svolgerà nel cuore del Gargano significa molto per noi e per la nostra terra” dichiara Villani. “E’ una scelta che ripaga i nostri sforzi e i continui sacrifici di una vita, non solo in campo speleologico” continua.

“Spèlaion sarà un’occasione imperdibile per quanti ancora non conoscono la Montagna del Sole e per coloro che non aspettano altro che un evento così importante e suggestivo per farvi ritorno” conclude il presidente del GSM.

E sul perché del titolo – dell’evento co-organizzato dal Parco Nazionale del Gargano del presidente Stefano Pecorella – il Gruppo Speleologico Montenero non ha dubbi: “Dobbiamo sfatare il tabù dei Maya”.

Gruppo Speleologico Montenero

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