Il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) sullo stato delle acque 2018 disegna un’Italia con una qualità delle acque superficiali (fiumi, laghi) migliore della media dei paesi europei con economie sviluppate (quindi si deduce che abbiamo più inquinamento dei paesi con un economia non sviluppata) ma il dato che dovrebbe preoccuparci è che solo il 58% delle acque di falda in Italia raggiunge una qualità “buona” contro il 74% medio dell’Europa.

Dato terribile, che significa che abbiamo inquinato quasi la metà delle nostre risorse idropotabili (che vengono tutte da sottoterra).
Il rapporto dell’Aea fornisce una valutazione aggiornata dello stato di salute di oltre 130mila corpi idrici superficiali e sotterranei monitorati dagli Stati membri dell’Ue, sulla base dei dati acquisiti e riportati da oltre 160 piani di gestione dei bacini idrografici 2010-15.

La Fonte è ANSA
www.ansa.it

La pagina ufficiale dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea):
https://www.eea.europa.eu/publications/state-of-water

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