ricordi (poco)

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Giu 30, 2017

Le riflessioni di Elisa mi hanno fatto venire in mente che, forse può interessare la mia esperienza.
Ora vado in grotta solo con diversamente speleo una volta l’anno ma, molti anni fa ci andavo spesso.
La più profonda (oltre 500 metri)la grotte del Chiocchio
http://www.umbriaoutdoor.it/chiocchio.gif

Di cui ho visto il fondo assieme a Roberto Fabretti (ora non fa speleologia è un professore dei geometri). La prima parte ci ha accompagnato Pierluigi Salustri (che abita vicino all’ingresso, infatti all’uscita in piena notte lo abbiamo tirato giù dal letto, dovevamo dirlo a qualcuno che c’eravamo risciti ).
All’inizio si striscia nel fango, alla fine è una sala in cui si arriva dall’alto e si atterra su dei depositi (purtroppo lqa mia memoria si ferma quì

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