Tornata la spedizione speleologica italiana Folopa 2017 organizzata dal Circolo Speleologico Romano.
La Papua Nuova Guinea è una terra incredibile; speleologicamente dagli anni 60 ad oggi ha dato grandi soddisfazioni con record di profondità e grandezza da parte di spedizioni Inglesi, Francesi Australiane e Irlandesi. Ora anche gli Italiani cominciano a ritagliarsi il loro angolo di foresta pluviale della grande isola di Nuova Guinea. Oltre 4 km di nuovi passaggi esplorati (poco più di 3km rilevati) e 25 nuovi ingressi.

La regina della spedizione è stata Satoshi-Bableru Cave System non lontana dal villaggio di Negebare nella provincia di Gulf, un sistema di 6 ingressi che si sviluppa per oltre 2.5km e che nasconde in pancia stanze enormi di oltre 100m di lunghezza riccamente concrezionate con colonne di oltre 12 metri e attraversate da un fotogenico corso sotterraneo. Bableru è la Casa delle volpi volanti, belle da vedere, difficili da cacciare, squisite da mangiare con contorno di ananas e sago.

I locali visitano infatti l’ingresso per cercare di aggiungere un po’ di proteine alla loro scarsa dieta, le loro tecniche di caccia spaziano dal classico arco con freccia a fiocina fino al lungo bastone spinoso che volteggiando nell’aria nei passaggi più stretti permette con un po’ di abilità di acchiappare il ricco spuntino. Oltre 60 I km di foreste attraversati a piedi nei territori dei villaggi di Mount Tawa, Bolo, Sirigi e Negebare, la terra dei Folopa è vasta ed estremamente ostica da esplorare, I locali di ogni villaggio visitato ci hanno sottoposto a severi scrutini, ma alla fase di valutazione, durata vari giorni, è seguita una apertura che ci ha rivelato popolazioni incredibili, generose, fiere e curiose riguardo al “resto del mondo” che mai hanno visto.

Molti dei villaggi Folopa sono a molti giorni di cammino dalla sterrata più prossima e questo ha gravi ripercussioni sul livello dei servizi alla salute ed educativi di cui hanno bisogno. Entro breve il Circolo Speleologico Romano aprirà quindi una campagna di raccolta fondi su Helperbit per far arrivare materiale scolastico e di prima necessità ai villaggi più isolati.
A breve verrà organizzata presso la sede del circolo Speleologico Romano una prima serata dove I tre speleologi racconteranno le loro esperienze.
Un grazie agli sponsor (PowerfilmSolar, Mankerlight, Fabric, Helperbit, TIM, Darwinviaggi) che hanno reso questa spedizione possibile con il loro contributo.

Guido Baroncini Turricchia
Maurizio (Bruco) Buttinelli
Andrea Felici

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