Rifiuti in grotta…..non finiscono mai!
Dei rifiuti in grotta ne avevamo parlato già in precedenza ma oggi ci ritroviamo a parlarne e principalmente per un motivo: questa volta sembra proprio che tra gli artefici della discarica ci sia chi vive di turismo (ignorando che anche le cavità possano essere un attrattore).
Siamo a Peschici sul Gargano (FG), le grotte si trovano lungo la SS89, una in particolare è molto evidente per la sua enorme apertura (è stata anche utilizzata come cava molti decenni fa); i rifiuti sono di ogni genere, da fusti di olio (ed altro materiale non identificato) a gomme di camion, scatolame di generi alimentari appena gettato (scampi congelati etc…sicuramente di qualche struttura nei paraggi), televisori etc etc…
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Placchetta del catasto applicata dal gruppo ARGOD |
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Placchetta del catasto applicata dal gruppo ARGOD |
Qualcuno è venuto a controllare da lontano le nostre operazioni di rilievo, forse indispettito….
Noi comunque provvederemo a segnalare anche questa volta, come gruppo speleologico ARGOD, la presenza dei rifiuti alla Regione Puglia nella scheda del catasto che abbiamo compilato.
dalle date di scadenza si nota che molto di quel materiale e’ molto recente e, secondo me, con un buon esposto per danneggiamento di cavita’ naturale, non dovrebbe essere impossibile risalire all’idiota che li ha scaricati. Una domanda: l’area e’ compresa entro un SIC, o un’arera protetta? se SI, io consiglio di fare l’esposto comunque e, magari, farlo anche in nome e per conto della Societa’ Speleologica Italiana, che e’ associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero. Ma questo pare un consiglio interessato…
Mauro Chiesi
non solo è un SIC (al margine dell’area) ma è anche PARCO NAZIONALE!comunque la situazione è molto complessa….se mi dai un tuo riferimento privato ti spiego alcune cose