Un articolo di Bari Today riaccende i riflettori sulla grotta pugliese “Grave Rotolo”.
Nell’articolo si legge che gli speleogi del GASP! (gruppo archeologico e speleologico Pugliese della sezione CAI di Gioia del Colle) sono tornati in fondo al “Pozzo dei veneti” ad immergersi nel lago terminale “Omonimo bresciano” dove sono stati individuati dei troglobi e che il lavoro di domenica fa parte di un progetto finanziato dalla Regione con 100mila euro nel 2013 (Fonte Scintilena)
L’articolo non rivela niente di nuovo di quello che già si sa di questa grotta: esplorata tra il 2013 e il 2014 da speleologi “misti” che oggi chiameremmo “Mannari” (non credo che il termine fosse già stato coniato al momento della scoperta, o forse si, non lo so) con l’uomo di punta speleosub Luca Pedrali che con una immersione a -60 aveva portato il fondo a -324 metri facendone la più profonda della Puglia.

Del progetto fanno attualmente parte parte anche il CNR IRPI, CNR IRSA, ARPA Puglia, Autorità di Bacino, CNSAS, Federazione Speleologica Pugliese, Comune di Alberobello, Comune di Monopoli, Comune di Fasano.

“Posso solo anticipare che sono stati individuati esseri viventi troglobi di importanza eccezionale”, riferisce il presidente del GASP! Luca Benedetto, ma i risultati complessivi saranno resi noti a fine progetto, presumbilmente a settembre.

Fonte: http://www.baritoday.it/attualita/grotta-rotolo-alberobello-monopoli-piu-profonda-di-puglia.html

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