Questa storia che ha dell’inverosimile è accaduta pochi giorni fa in Austria, quasi un remake del film “127 ore”
L’alpinista tedesco Duisburg Henning K. di 45 anni, il 4 novembre 2017 è precipitato all’interno di un crepaccio sui monti Dachstein in Austria. È stato salvato solo la notte di giovedì 9 novembre.

Il 6 novembre, non avendo ricevuto più notizie, i familiari dello scalatore sono andati a denunciare la sua scomparsa in quanto non avevano notizie dal giorno 3.

Le autorità hanno inviato i soccorsi alpini sui monti Dachstein trovando l’auto dello sventurato parcheggiata; Questi monti sono una catena delle Alpi Nord Orientali, dove è presente un carsismo molto sviluppato, e raggiungono i 2000 metri di altezza.

L’alpinista da dentro la grotta è riuscito a ricevere il segnale sia telefonico che GPS e a dare la sua posizione con un SMS.

Senza questo SMS probabilmente nessuno lo avrebbe mai più ritrovato, a 30 metri di profondità all’interno di un crepaccio semisommerso dalle recenti nevicate.

i soccorritori con una squadra di 20 tecnici lo hanno raggiunto nei pressi dell’Adamekhütte, trovandolo ovviamente stanco, infreddolito ed affamato, e lo hanno recuperato in meno di due ore.
All’ospedale gli è stata riscontrato solo un piede rotto e una spalla slogata.

Secondo i dottori, il giovane è sopravvissuto così a lungo perchè aveva con se molta acqua e perchè il calore della grotta lo ha protetto dal freddo intenso dell’esterno.

Fonte: www.tag24.de

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *