Una scoperta in una grotta francese, un circolo di pietre realizzato a più di 330 metri dall’ingresso, costruito dai Neanderthal con centinaia di stalattiti e stalagmiti rivoluziona le nostre conoscenze sulla mente dei Neanderthal.

E’ una delle più antiche strutture in pietra costruite dall’uomo mai scoperta, trovata grazie ad un 15enne, Bruno Kowalsczewski, che nel febbraio del ’90 mise piede per primo dopo decine di migliaia di anni nella sala interna della Grotta di Bruniquel.

La grotta si apre nella stupenda valle francese di Aveyron, ma l’ingresso è rimasto celato a lungo da una antica frana. Il padre del ragazzo aveva percepito una corrente d’aria tra le rocce, e il ragazzo impiegò tre anni per disostruire l’ingresso e farsi un passaggio sufficiente per entrare.
Trenta metri di strettoie selettive anche per i membri del gruppo speleologico locale che arrivarono ad un corridoio più largo, caratterizzato dalla presenza di ossa di animali e segni alle pareti lasciati dagli orsi, ma niente di recente, con il pavimento cosparso di piccole pozze d’acqua e molto concrezionato, con stalattiti e stalagmiti.

A 336 metri dall’ingresso, scoprirono una sala più grande, dove numerose stalagmiti erano state rotte deliberatamente da qualcuno.
Più di 400 pezzi di stalagmiti sono stati disposti in un doppio cerchio, di 4/7 metri di diametro quello esterno, e di un paio di metri quello interno. Altri pezzi di concrezioni rotte erano accatastate a formare altre strutture secondarie. Ovunque c’erano tracce di focolari con resti di ossa abbrustolite.

Gli studiosi hanno attribuito la costruzione della struttura con queste misteriose pietre ai Neanderthal.

La scoperta fa luce sulle capacità e le conoscenze di questi uomini finora non molto accreditati in quanto ad arte culinaria.
Le datazioni dei reperti stimano un età di 175 mila anni.
La scoperta è stata pubblicata su Nature.

il circolo di pietra è stato scoperto nella grotta di bruniquel, nel sud est della Francia. Le stalagmiti sono state ridotte in pezzi più o meno simili, e deposte lungo un perimetro ovale alto circa 40 cm.

“La frequentazione di una sala a 336 metri dall’ingresso testimonia che gli uomini in questo periodo erano già esperti del mondo sotterraneo, cosa che può essere considerata un segno di grossa evoluzione”

“L’origine della struttura è da attribuire fuori da ogni dubbio agli umani, è inconfutabile”

I Neanderthal che la costruirono avrebbero dovuto avere un “progetto”: andare in fondo alla grotta dove non arrivava la luce naturale.
Probabilmente esplorarono la grotta in gruppo e lavorarono alla realizzazione del circolo, usando il fuoco per illuminare la caverna.
Intorno ai 175 mila anni fa l’Europa era abitata solo da neanderthal, quando le condizioni climatiche erano molto dure e gli uomini trovarono rifugio dal freddo nella grotta.
ulteriori studi potranno determinare come veniva usata quella grotta, se era solo un rifugio saltuario oppure un insediamento stabile o se nella grotta si svolgessero anche riti magici.

Fonte: www.bbc.com, ma la notizia sta rimbalzando su tutte le testate on line e probabilmente arriverà presto anche in Italia (Scintilena a parte… )

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