Durante i sopralluoghi per una manifestazione culturale nella primavera del 2013, gli speleologi del Gruppo Speleo Ambientale Sassari in collaborazione con le associazioni ETNOS ed ATHENA trekking, riportarono alla luce un inedito quanto inaspettato tratto sotterraneo dell’acquedotto romano di Turris Libisonis che, dai monti di Sassari, portava l’acqua alla colonia portotorrese con un percorso in parte sotterraneo ed in parte aereo di oltre 26,8 km.
Quest’anno le ricerche sono andate avanti e con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Porto Torres con le figure di Gabriella Gasperetti e Franco Satta, siamo riusciti a trovare ed esplorare altre decine di metri di galleria, portando ad un risultato complessivo di oltre un 180 metri!
Un record sotterraneo che non ha eguali nel nord Sardegna.
Un’altra bella scoperta che fa ben sperare per il proseguo delle ricerche.

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