una squadra di “strettoisti” è riuscita a forzare i passaggi tra le frane ed i laminatoi dell’ingresso “V2”, congiungendolo con la parte sommitale del Pozzo Osanna, (80 mt) regalando all’abisso Chimera un altro strettissimo ingresso, 30 metri più in alto del primo. Un’altro tassello nella storia dell’esplorazione di questo enorme complesso nel cuore della Carcaraia.
Maggiori info e foto su blog dello Speleo Club Garfagnana

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