Un gruppo di speleologi la cui nazionalità non è stata specificata, ha scoperto 6 chilometri di grotte all’Isola di Pasqua nel corse di diverse spedizioni cominciate nel 2005, per un totale di 45 grotte nella parte est dell’Isola, usate dall’uomo intorno al 1600 come rifugio.
L’articolo del Santiago Times del luglio scorso dice che la spedizione composta anche da archeologi e paleontologi ha portato alla luce numerosi reperti, asce, frecce, lance, utensili, oltre ai resti di 30 individui inumati e hanno rinvenuto anche alcuni petrolifi, ossia incisioni sulla roccia.

Secondo i ricercatori, le grotte furono usate durante un periodo di guerre tribali, fornendo riparo e protezione a chi la abitava. Alcune grotte venivano usate anche per la raccolta dell’acqua.

“E’ stata la nostra quarta spedizione a Rapa Nui” ha detto Jabier Les, presidente della Società Alfonso Antxia di Scienze Speleologiche, che ha condotto la spedizione a fianco di esperti italiani e archeologi cileni.

Troviamo la notizia della fine della spedizione sulla Scintilena in un post di marzo 2009

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