Stamattina nuovo comunicato dell’SSF sul soccorso alla Dragonnière du Gard (Ardèche, Francia).

Lunedì 11 ottobre 2010 – ore: 10.30

Stanotte le operazioni di disostruzione dell’inghiottitoio sull’altopiano hanno dato qualche interessante risultato. Infatti, dopo parecchi tiri di microcariche di esplosivo, le squadre di disostruzione dello Spéléo Secours Français hanno allargato sufficientemente un passaggio sul fondo. Da allora, i soccorritori sono riusciti a discendere una prima verticale di 20 m, seguita da un pozzo di 40 m e un ulteriore pozzo di 20 m, fermandosi alla quota di -90 m. Qui le squadre di disostruzione sono all’opera su un’ulteriore strettoia.
Non lontano da là, i lavori di trivellazione, fermi da ieri sera alla profondità di -30 m, sono ripresi stamattina e proseguiranno per tutto un giorno.
Nel sifone del Dragonnière, sono in corso i preparativi per un’immersione all’inizio del pomeriggio della squadra inglese.

Per quanto riguarda le immersioni sotterranee si può notare, oltre la presenza attiva di numerosi soccorritori e speleosub dello Spéléo Secours Français, l’importantissimo lavoro legato alle immersioni di punta sin’ora realizzate sino ai 780 m dall’ingresso. Immersioni condotte sin dall’inizio delle operazioni da 2 speleosub del Soccorso Speleo Svizzero e 4 speleosub, di cui 3 del British Cave Rescue Council inglese. Tutti altamente qualificati e riconosciuti come facenti parte della élite internazionale in materia di immersione in sifone.

traduzione di Mauro Villani

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