CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE

Esercitazione di Soccorso Speleologico
“CUCCO 2010”
1-4 luglio

Comunicato n. 4 ore 22,00 del 2 luglio 2010

Alle ore 19 è uscita di grotta la squadra dei disostruttori. Il suo intervento ha permesso di mettere in sicurezza i tratti pericolanti della cavità, in modo da agevolare il transito della barella. In particolare sono stati bonificati alcuni passaggi posti sulla sommità del Pozzo Franoso (a circa 500 metri di profondità), e delle gallerie “Infernaccio” e “Burella” situate poco più in alto.
La squadra degli attrezzisti ha completato le operazioni di armamento dei pozzi e dei tratti più scoscesi. Le operazioni di recupero della barella sono cominciate alle 20.30.
Il percorso che devono affrontare i soccorritori per portare alla luce il finto ferito comprende una serie di pozzi e gallerie di varia difficoltà ed è lungo circa un chilometro.
Durante l’esercitazione verrà sperimentato un nuovo tipo di barella smontabile, studiato dalla commissione tecnica del CNSAS.
Caratteristica principale di questa barella, costituita da 5 parti assemblabili a incastro, è la possibilità di essere trasportata in più sacchi, velocizzando di molto i tempi di avvicinamento al ferito e la sua successiva medicalizzazione da parte dell’equipe tecnica sanitaria del soccorso speleo.
Pur trattandosi di un salvataggio simulato ogni volontario è tenuto a comportarsi come in caso di intervento reale, mettendo a disposizione di tutti le proprie capacità e competenze specifiche. L’equipe medico sanitaria, composta da 2 medici e 2 infermieri, entrata in grotta nella serata di sabato ha ipotizzato per il ferito la seguente condizione:
Ferito
Donna, 46 anni, caduta da un pozzo di dieci metri, cosciente, accusa dolori al bacino e all’arto inferiore sinistro. I parametri vitali sono buoni: pressione nella norma, frequenza respiratoria e cardiaca regolare. Non corre rischi di ipotermia (perdita di calore corporeo).
Date le condizioni del paziente e le caratteristiche della grotta, si rende necessario somministrarle alcuni blandi antidolorifici, applicarle un collare cervicale e immobilizzarle la gamba. Inoltre è consigliabile fare molte soste lungo il tragitto per monitorare i suoi parametri vitali. Durante tali soste verrà allestita una tendina riscaldata allo scopo di ricoverarvi il ferito.
Ferito Ferito CNSAS Cucco 2010 CNSAS Cucco 2010
L’uscita dalla grotta delle squadre di soccorso e del ferito è prevista per domenica 4 luglio.

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
Commissione Comunicazione Documentazione
Responsabile
Roberto Carminucci

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