Comunicato del 6 giugno dell’Ufficio Stampa della Società Speleologica Italiana


Un’indagine conoscitiva sulla didattica speleologica in Italia è il passo successivo al I forum “Raccontare le grotte”, svoltosi a Bologna nei giorni 9-10 e 11 maggio scorsi.
Se l’obiettivo generale era quello di inquadrare la situazione dell’attività formativa, diviene improrogabile indagare sugli aspetti collegati alla quantità e alla qualità delle iniziative.
Dall’incontro è emerso che gli speleologi coinvolti nella divulgazione del mondo sotterraneo, in Italia, risultano essere in continua crescita, ma per ottenere una mappatura con dati attendibili, occorre demandare direttamente a chi la didattica speleologica la svolge quotidianamente. La priorità dunque, quella di coinvolgere attivamente gli “addetti ai lavori” al fine di ottenere le informazioni utili per la condivisione degli strumenti operativi che siano di supporto alla collettività speleologica.
La Società Speleologica Italiana, a tal fine, promuove la divulgazione di un questionario, prodotto da un gruppo di volontari partecipanti all’incontro, i cui risultati saranno rielaborati statisticamente e proposti durante il raduno annuale ad Imagna il prossimo novembre, sede del II forum che avrà come obiettivo l’analisi dei dati e delle linee guida per il futuro.
All’indagine sono chiamati i gruppi e gli speleologi che svolgano attività didattica. Ciò nella prospettiva di contestualizzare la promozione della conoscenza del patrimonio carsico anche nell’ottica ambientale, storica e culturale.
Il questionario, in formato excel e pdf, e la relazione dell’incontro di Bologna, sono scaricabili dal sito della Società Speleologica Italiana al link http://www.ssi.speleo.it/it/didattica.htm. La data di consegna è prevista per il 30 giugno 2008.

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