Con le ultime esplorazioni gli speleologi hanno risalito una verticale di 140 metri che da l’accesso ad un nuovo ramo della grotta, portando lo sviluppo complessivo della grotta a più di 10 chilometri.

Il rilievo topografico in una elaborazione
Elaborazione computerizzata di una porzione del Bus della Genziana

Gli speleologi aggiungono un altro sigillo alla storia delle esplorazioni del Bus della Genziana, l’importante cavità che si apre sull’altopiano del Cansiglio, con la risalita di una verticale di 140 metri, il Pozzo Marianna.
La scoperta è avvenuta la scorsa settimana, ad opera di Filippo Felici, Gianmarco Ceschin, Alvise Rossi e Paolo Corsini, ma è solo l’ultimo tassello delle intense esplorazioni effettuate negli ultimi dieci anni in questa emblematica cavità.

Così Filippo Felici racconta le fase salienti della scoperta:
“Torniamo alla base del mostro, io, Gianmarco Ceschin, Alvise Rossi e Paolo Corsini.
Mentre Paolo e Gianmarco proseguono l’arrampicata io rilevo quanto risalito lo scorso martedì: 77 metri alla vecchia maniera, Un fusoide di 12-15 metri di larghezza, perfettamente liscio e sferzato da una cascata che si getta proprio nel centro di questo fantastico cilindrico”
Gianmarco dice che salendo allarga, ha fatto altri 20 metri.
Ora è il mio turno, autosicura, niente arpioni, non sono uno cattivo. faccio altri 20 metri circa, terrazzino.
Intravedo una forra fossile, traverso a circa 110 metri di altezza.
Il pozzo prosegue verticale per almeno altri 30 metri di altezza.
Riesco ad affacciarmi, ventata di aria fresca in faccia.
Bisogna però risalire ancora una decina di metri per poterla percorrere, e si sta facendo tardi, c’è il coprifuoco, si esce.
Il più bell’ambiente di tutta la grotta, La più bella verticale di tutto il Cansiglio, Si potrebbe persino armare con un tiro unico, P140 nel vuoto….
Cercasi fotografo”

Nel 2019 era stato presentato il rilievo completo della grotta.
Il puzzle di oltre 50 anni di frequentazioni aveva portato ad una misura di poco inferiore ai 10 km. Con questa nuovo ramo, la grotta entra a pieno titolo tra le “grandi grotte” a 4 cifre.

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