Specie troglobie a rischio in Australia
A causa del progressivo abbassamento dei livelli delle acque sotterranee nel sud-ovest dell’Australia, molte specie viventi scompariranno nel giro di 5 anni.
E’ quanto affermano sul Journal of Australasian Cave & Karst Management Association Stefan Eberhard e Sarah Davies, indicando che circa 95-98 per cento delle specie troglobie conosciute che vivono nelle grotte dell’Australia scompariranno in 15 anni, e il grosso dell’estinzione si manifesterà tra 5 anni.
La causa è da ricercare nel progressivo calo di piogge che dal 1970 si verifica costantemente in Australia.
In particolari criticità si trovano la Jewel Cave e la Easter Cave.
Nella prima, in livello delle acque quest’anno ha raggiunto il record di -2,5 metri rispetto al 1958, anno in cui, probabilmente, si é cominciato a monitorare il fenomeno.
Nella jewel Cave vivono specie endemiche di crostacei, comunque il Dipartimento della Salvaguardia dell’Ambiente Australiano è contrario a queste conclusioni, in quanto afferma che livelli bassi si sono registrati anche in passato.
Fonte: Caving News
Sono un po’ scettico. I sistemi hanno storie lunghe milioni di anni e le specie che ci vivono hanno attraversato fasi climatiche molto diverse da quella attuale. Daltronde lo so bene: se vuoi trovare un finanziamento misero per uno studio che non riguardi il settore biomedico, devi gridare all’allarme ed alla catastrofe.
Sono molto più preoccupato per tutte le specie stigobie mai scoperte che potrebbero essersi già estinte a causa di inquinamento in Italia, anche perché dopo loro, ci siamo noi, che beviamo acqua carsica.
Non solo specie stigobie,ma pure troglobie (endogee ed ipogee),per esempio,in molti territori ove ci sian presenze di grotte,purtroppo c’è anche la presenza dell’uomo che contribuisce in maniera ‘inconsapevole’ alla rarrefazione di queste specie,ove ci siano stalle e animali al pascolo che con le loro deiezioni inquinano il sottosuolo, liquidi che infiltrandosi fino all’interno di sistemi carsici,minano l’estrema delicatezza di queste specie, il danno non è da poco,e purtroppo è irrecuperabile,però in Itallia si è pensato bene di togliere i finanziamenti a enti di ricerca scientifica e quando si accorgeranno che invece di bere acqua cristallina si beve piscio di animale sarà come sempre troppo tardi…..