SULLE TRACCE DEL PASSAGGIO SEGRETO
Romania, autunno 2003.
Alla fine di una delle peggiori siccità mai registrate, alcuni speleologi raggiungono casualmente il 5º grande sifone di Tolosu nel Cheile Cara?ului National Park, a un’ora e mezzo dall’ingresso.
Quello che trovano è qualcosa d’impensabile, l’enorme lago/sifone profondo oltre 30 metri è quasi prosciugato. È incredibile, mai quel lago era sceso a quel livello. L’emozione è troppo grande e così con soli 20 centimetri d’aria, l’amico Romeo Uries immergendosi, riesce infine a superarlo.
Oltre, percorre estasiato assieme agli altri compagni, alcuni chilometri in imponenti gallerie dalle molte diramazioni, scoprendo così l’esistenza di un’enorme ed incredibile sistema.
Solo qualche giorno però, e lo scrigno si chiude nuovamente, smorzando sul nascere i tanti sogni di chi vi aveva appena gettato uno sguardo, e magari anche sperato in una finestra temporale più generosa.
Nonostante le numerose ricerche, altri ingressi sul grande altipiano che sovrasta la grotta non sono stati rinvenuti, e a distanza di 13 anni, quelle condizioni climatiche eccezionali non si sono più ripresentate.
Ma in una ricognizione di alcuni anni fa, da alcuni test sull’aria (nelle alte gallerie pre-sifone) Romeo riesce a capire che vi è circolazione, riaccendendo così la speranza di trovare un bypass – alto – al grande sistema di Tolosu.
La nostra spedizione si spingerà alla ricerca di questo passaggio segreto.
Le prospettive sono molto interessanti, considerando soprattutto il fatto che ad oggi, di risalite a Tolosu non ne sono state fatte!
Chi fosse interessato può contattarci in pvt.
Fabio Bollini
Romeo Uries

https://www.facebook.com/fabio.bollini

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