Il massiccio dei Monti Alburni nel Parco del Cilento è l’area carsica importante del meridione d’Italia già meta privilegiata per le esplorazioni di tanti gruppi speleologici.
Le attenzioni per questo territorio, finalmente, si estendono oltre la semplice fruizione delle numerose cavità presenti e si focalizzano nel cercare di trasmettere il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze alla popolazione locale cominciando dalle generazioni in età scolastica al fine di valorizzare sempre più il patrimonio naturale ipogeo e sensibilizzare la comunità sulla necessità di salvaguardare il bene ambientale.
A seguito della proposta di attività divulgativa e di sensibilizzazione verso la tutela del patrimonio carsico dei Monti Alburni, nel quadro degli impegni delle Federazioni Speleologiche Campana e Pugliese assunti con protocollo d’intesa sottoscritto in data 29 giugno 2010 nei confronti del Comune di Sant’Angelo a Fasanella (Sa), si è svolto il progetto didattico di cui promotori sono stati il Gruppo Speleo-Alpinistico Vallo di Diano e il Gruppo Puglia Grotte con la collaborazione del Gruppo Speleologico CAI Napoli.
Con lettera dell’Istituto Comprensivo di Ottati del 14 marzo scorso a firma del Dirigente Scolastico Dott. Michele Di Filippo si è giunti alla definizione delle date delle lezioni e dell’uscita escursionistica:
– sabato 28 aprile 2012 lezione frontale in aula presso la struttura scolastica di Sant’Angelo a Fasanella;
– sabato 12 maggio escursione sul massiccio dei Monti Alburni.
Le associazioni coinvolte, supportate da una profonda conoscenza del sottosuolo alburnino, sono costantemente impegnate nel processo formativo ed educativo serio e professionale atto a realizzare una corretta didattica e a garantire continuità alla ricerca, alla conoscenza del patrimonio carsico, alla divulgazione della cultura protezionistica delle risorse idriche e delle falde acquifere, nonché a coadiuvare e interagire con gli ordini preposti allo studio scientifico del territorio.
L’obbiettivo specifico è stato quello di comunicare e trasmettere la particolare conoscenza del patrimonio carsico, rivolgendosi alla popolazione scolastica dei comune di Corleto, Sant’Angelo a Fasanella e Ottati, per stimolare il processo di considerazione dell’ambiente attraverso la crescita della consapevolezza del bene naturale come risorsa fondamentale per la collettività tutta.
Il riscontro positivo dell’iniziativa e l’apprezzamento del corpo docente pone le basi per consolidare rapporti di collaborazione tra gli speleologi e la comunità residente.

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