Un paese sempre più a misura di speleologi. A Casola Valsenio, già ribattezzata come Speleopolis, una vera e propria capitale della speleologia, adesso si investe su questa particolare e suggestiva disciplina in maniera concreta e continua. Una rinnovata e condivisa spinta, proveniente sia dagli stessi cultori, che dall’Amministrazione comunale, che vuole rendere il paese protagonista a livello nazionale di questa disciplina sportiva e scientifica. Anche grazie alla particolare presenza di grotte ed emergenze ipogee presenti nella vicina Vena del gesso.
Un’intenzione che va al di là dei soli raduni internazionali di speleologia che si sono tenuti, si tengono e forse si terranno ancora a sud della via Emilia. L’ultimo, che ha visto la presenza di 3.000 speleologi e tecnici del settore provenienti da tutto il mondo, si è tenuto nel 2010. In questi giorni, il gruppo speleologico casolano Saknussen, guidato dagli speleo veterani Biagio e Andrea, ha così iniziato i lavori per la creazione di una parete attrezzata per l’arrampicata.

link all’articolo completo sul sito del Comune di Casola

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