I sempre più frequenti incidenti nei luoghi impervi delle nostre montagne rendono necessari al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS, continui addestramenti e formazioni in ogni settore. Il Servizio Regionale Umbro, al fine di fornire una risposta sempre rapida ed efficiente, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, ha così deciso di affinare la formazione dei propri tecnici in queste impegnative tecniche di soccorso. Il fine settimana appena passato ha visto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria impegnati in una sessione di addestramento a cura della Scuola Nazionale Forra del Corpo (SNaFor) allo scopo di approfondire tutte le tecniche di soccorso negli ambienti acquatici, quali canyon, gole e forre, sempre più frequentate da turisti ed amanti delle nuove discipline sportive quali rafting, hydrospeed e torrentismo, che trovano adepti anche in Umbria. Il programma formativo prevedeva palestre di roccia  e simulati all’asciutto nella giornata di venerdì mentre sabato e domenica, nel fantastico scenario delle gole dei Monti Sibillini,  sono state effettuate manovre di movimentazione soccorritori  e simulati in ambiente acquatico e movimentazione e recupero di barella in forra.  E’ questo uno dei tanti appuntamenti del lungo percorso formativo inerente gli interventi in forra, iniziato qualche anno fa, percorso che servirà ad assicurare al Servizio Regionale Umbria dei tecnici pronti a garantire la sicurezza anche  le forre umbre e limitrofe.

 Silvia Sigali Parasecolo

Addetta stampa SASU

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