Daniele De Simone & Graziano William Ferrari
Associazione COCCEIVS – associazione.cocceius@gmail.com

The Foro Civile drainage system in Pompeii. New explorations, problems and potentialities
Il sistema di drenaggio del Foro Civile di Pompei. Nuove esplorazioni, problematiche e potenzialità

ABSTRACT
In Pompeii, under the Foro Civile, a complex rainwater drainage system is present. It resulted from several ancient urbanisation actions and it was partly explored in the 20th century, in order to restore its original function and to bring rainwater outside the archaeological area. In recent years, the system showed drawbacks in its rain collection power in case of heavy rainstorms. In order to gain a deeper understanding of the system and its drawbacks, the Applied Research Laboratory of the Pompeii Archaeological Park and the Cocceius Association signed an agreement that provides for an undergoing speleo-archaeological research action, aimed at checking and reviewing the known data. The action goals are the identification of the passages structural characteristics and potential breakdown causes, together with the definition of ways to restore a full, sustainable and lasting functionality.
Furthermore, explorations are providing new invaluable information, aimed at a better understanding of surface structures and of site development between the 2nd century b.C. and 79 AD. Cavers explored some never before investigated passages and the research identified several water in-flow and out-flow points coming from the superimposed structures. New data are helpful in understanding the design criteria of ancient architects and establish a knowledge base aimed at driving future conservation and restoration actions by the Pompeii Archaeological Park.

RIASSUNTO
Sotto il Foro Civile di Pompei si trova un complesso sistema ipogeo di drenaggio delle acque piovane, risultato di diversi interventi, realizzato in antico e solo parzialmente indagato nel XX secolo per garantire un efficace smaltimento delle piogge al di fuori dell’area archeologica. Tale sistema, che negli ultimi anni ha mostrato limiti nella capacità di assorbimento delle acque meteoriche in caso di forti eventi temporaleschi, è stato oggetto di un’attività di esplorazione attraverso tecniche speleologiche che hanno consentito il controllo e, in alcuni casi, la revisione dei dati ad oggi noti. Lo studio, in corso, è finalizzato ad individuare le caratteristiche strutturali dei condotti, le potenziali cause di degrado e di dissesto della struttura ed a determinare le modalità per ripristinarne una completa, sostenibile e durevole funzionalità.
Inoltre, le esplorazioni stanno fornendo nuove informazioni utili per una migliore comprensione delle strutture di superficie e dell’evoluzione del sito tra il II sec. a.C. e il 79 d.C. È stato possibile percorrere cunicoli mai indagati in precedenza, ed identificare punti di immissione e di recapito dei flussi idrici provenienti dagli edifici soprastanti. Tali dati, che sono significativi per la comprensione delle scelte costruttive dei progettisti antichi, costituiscono una base di conoscenza fondamentale per le azioni future di conservazione e tutela che il Parco Archeologico potrà intraprendere.

Relazione presentata alla conferenza “Archeologia e Speleologia, Subterranean Speleology” svoltasi a Roma il 2 Luglio 2019.
http://www.scintilena.com/conferenza-a-roma-su-archeologia-e-speleologia-subterranean-archaeology/07/03/

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