ODISSEA NATURAVVENTURA IN ZAMBIA E TANZANIA:

PRIMA ASSOLUTA ALLE KALAMBO FALLS

La spedizione torrentistica bresciana firma la discesa della seconda cascata
d’Africa ed esplora la misteriosa gola del fiume Kalambo fino al lago Tanganika.

Lunedi 6 ottobre è
rientrata la spedizione Kalambo 2003.

L’obiettivo della spedizione è stato raggiunto con la discesa delle impressionanti cascate Kalambo,
poste sul confine tra Zambia e Tanzania, esplorazione che è continuata nell’enorme gola che dalla base scende
fino a buttarsi nel lago Tanganika.

Cinque i partecipanti: oltre a Matteo Rivadossi (capo spedizione) i bresciani Massimo Zuin, Carlo Tonini (videoperatore),
Simone Maiolini e la guida alpina valtellinese Pascal Van Duin.



Queste cascate che presentano portate variabili stagionalmente tra i 100 e i 3 metri cubi per secondo, sono considerate tra le cadute d’acqua più belle del mondo e si aprono alla testa di una valle buia scavata nelle dure quarziti precambriane.

L’impressionante spettacolo di una colonna d’acqua che cade nel vuoto da un’altezza di 240 metri, dislivello al secondo posto in africa e dodicesimo al mondo.



Un intaglio tenebroso lungo 10 km che scende con cateratte minori, slarghi verdeggianti e strozzature costrette da alte pareti per 500 metri di dislivello sotto la savana concludendosi nell’ estremità meridionale del lago Tanganika.



Oltre ad una documentazione fotografica, la spedizione ha realizzato un videodocumentario in formato digitale, film che verrà presentato prossimamente in una serata a tema.

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