Il 2014 è un anno pessimo per gli incidenti in grotta della la speleologia italiana e si apre subito il 5 gennaio con un incidente mortale alla Grotta Tacchi Zelbio con uno speleologo della Valle d’Aosta che precipita in un fiume sotterraneo.
Il 19 gennaio, 15 giorni più tardi, muore un altro speleologo in Sardegna alla Grotta Su Frassinu colpito in testa da una pietra.
Le esplorazioni di Gennaio vedono un campo interno al Buco Cattivo nelle Marche, in Piani Eterni (Veneto) si raggiunge quota -1000 mentre sul Timavo sotterraneo si cercano finestre in alto. Notizie sensazionali di scoperte in Cansiglio arrivano a metà gennaio per il Bus della Lum, mentre in Puglia proseguono le esplorazioni alla Grave Rotolo.

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