Temperature elevate, precipitazioni e vento in quota. Il CNSAS richiama alla prudenza gli appassionati e invita a un’attenta pianificazione degli itinerari

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
Comunicato stampa del 20 aprile 2016 – Ore 21.00

Neve primaverile? Neve spesso pericolosa. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – anche alla luce dei gravi incidenti delle ultime ore nell’arco alpino – richiama tutti i frequentatori della montagna alla massima allerta. Il pericolo di distacchi spontanei o con leggero sovraccarico di valanghe è concreto.

La combinazione di temperature in rialzo e aumento dell’insolazione sul manto nevoso stanno creando situazioni di particolare pericolo, principalmente lungo l’arco dolomitico e alpino. Le precipitazioni dei giorni scorsi, con apporti di neve fresca da quote oltre i mille metri, e il vento hanno creato ulteriori condizioni generali di massima attenzione. Lo strato inferiore, di neve “rossa” contenente polvere sabbiosa del Sahara caduta in molte fasce alpine ha ulteriormente impedito la creazione di uno strato coeso nel manto.

Il CNSAS raccomanda in queste ore particolare prudenza ad alpinisti, scialpinisti e a tutte le persone che si approcciano all’ambiente innevato, senza dimenticare gli abitanti delle località montane in quota che per lavoro o necessità dovessero affrontare terreno coperto da neve.

Il Soccorso Alpino ricorda anche che il “bollettino neve e valanghe” è di obbligatoria consultazione e lettura integrale: ad esempio un grado 2 “moderato”, con un’attenta e completa lettura, può evidenziare situazioni di rischio in pendii con particolare esposizione, ortografia o in specifiche fasce orarie. I dati diffusi ARPA regionali, servizio MeteoMont e Aineva vanno consultati da chi frequenta la montagna innevata integralmente e l’approccio agli itinerari innevati va condotto nel segno della prudenza e della riduzione del rischio.

Dichiarazione del Presidente Nazionale CNSAS, Maurizio Dellantonio:

“La montagna in primavera attira molti appassionati, soprattutto dopo un inverno con poca neve con quello appena trascorso – dichiara il Presidente Nazionale del CNSAS Maurizio Dellantonio – ma gli incidenti ripetuti di questi giorni devono richiamare alle più stringenti norme di sicurezza e pianificazione degli itinerari sulla neve. Il Soccorso Alpino e Speleologico è impegnato nel diffondere in questi giorni un appello alla prudenza: consiglio agli alpinisti di informarsi localmente sulle condizioni dei pendii da rifugisti, guide alpine e stazioni del CNSAS”.

Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti web:

http://www.meteomont.gov.it/

http://www.aineva.it/

o i singoli siti web delle ARPA regionali.

Fonte: comunicato stampa Coordinamento Stampa – CNSAS
Comunicato stampa del 20 aprile 2016 – Ore 21.00

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