In collegamento telefonico con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS:
Proseguono le operazioni di recupero della speleologa ferita ieri all’interno dell’ Omber del Bus del Zel. Ai primi tecnici della Squadra Speleologica del CNSAS della Lombardia si sono aggiunti anche i tecnici del Soccorso CNSAS provenienti dal Veneto e la Squadra Alpina del CNSAS Lombardia. Sul posto sono presenti anche i tecnici del GLD Gruppo Lavori Disostruzioni del CNSAS che, con tecnici specializzati provenienti da tutta Italia provvedono ad allargare i punti più stretti della grotta per permettere il passaggio della barella.
La ragazza sta bene, è cosciente e su di morale, è stata fatta risalire attualmente a quota -160 metri di profondità, ha superato il Gran Canyon e la barella è giunta al Laminatoio; ha potuto parlare con i suoi familiari all’esterno per mezzo di un telefono da campo, che serve anche per comunicare continuamente tra le squadre che si alternano intorno alla ferita e il coordinamento esterno che deve dirigere il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso.
L’intervento è cominciato ieri sera intorno alle 20.00 nella zona della “confluenza” e si protrarrà probabilmente per altre 16 ore, quindi l’uscita è prevista nella tarda mattinata di martedì 15.

E’ disponibile il video dell’intervento in formato Mp4 (70MB) del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Clicca qui per scaricare il video del CNSAS

Nel disegno pubblicato qui sotto, è visibile una porzione della sezione della grotta, ricavata dal rilievo del Gruppo Grotte Brescia, con indicati il luogo dell’incidente, la posizione dove si trovava la barella alle 19.30 e l’uscita.

Nel disegno successivo, il rilievo in pianta dell’intera Grotta Omber en Banda el Bus del Zel, effettuato dal Gruppo Grotte Brescia.

La grotta con i suoi 18 km di sviluppo (lunghezza totale delle sviluppo delle gallerie, dei pozzi e dei saloni) è una delle maggiori grotte della Lombardia; Il Gruppo Grotte Brescia nel mese di Maggio del 2011 aveva scoperto una importante giunzione sotterranea di questa grotta con la vicina “Grotta 791”.
Si ringrazia il CNSAS per il materiale e le informazioni fornite puntualmente.

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