Comunicato dalla Federazione Speleologica Pugliese

Si è concluso con bilancio positivo il 1° meeting di speleologia pugliese “Chiacchierando tra speleo”, svoltosi nei giorni 28 e 29 giugno scorsi a Borgocelano.
Nato come una sorta di esperimento di consiglio direttivo allargato, la chiacchierata si è rivelata un sistema efficace di discussione e confronto tra i circa settanta speleologi riuniti, che, coinvolti nelle prospettive future di collaborazione con la Regione Puglia, hanno espresso il loro parere, favorendo un processo di condivisione e consapevolezza.
Il meeting si è aperto con la discussione sulla nuova legge regionale e sullo scenario che identifica la speleologia pugliese, il ruolo della federazione e le possibilità di accordo con la Regione Puglia; dall’ampliamento del catasto delle cavità naturali alla collaborazione con il Comune di Gravina a seguito della tragedia dei fratellini Pappalardi.
Argomento di dibattito anche la didattica speleologica e i problemi collegati all’organizzazione dei progetti di educazione ambientale. Il Gruppo Puglia Grotte di Castellana-Grotte (Ba) ha presentato il caso di studio “Progetto didattico a carattere speleologico Ipsiam”, realizzato con l’Istituto professionale per le attività marinare di Monopoli (Ba), e sviluppato nei mesi primaverili. La presentazione ha favorito lo scambio di idee progettuali tra i partecipanti e avviato un processo di incontro-confronto tra gli speleologi pugliesi, promuovendo la nascita di un gruppo di lavoro allargato che, prendendo spunto dall’iniziativa a livello nazionale della Società Speleologica Italiana con la promozione del forum, in seno alla Federazione Speleologica Pugliese, si occuperà di elaborare nuove metodologie di lavoro condivisibili tra i gruppi della realtà regionale e il cui operato possa favorire il processo di accreditamento presso le istituzioni di riferimento.
Altro momento di confronto, la realtà organizzativa del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico della Puglia e le questioni collegate al coordinamento delle attività di formazione. A settembre nuova fase di reclutamento di nuove leve.

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