“MUCULUFA 2010”
ESERCITAZIONE DI SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
DISPERSO IN MINIERA-SABATO 13 NOVEMBRE IL CNSAS E LA PROVINCIA DI CALTANISSETTA INSIEME NELLA PRIMA ESERCITAZIONE IN AMBIENTE MINERARIO”

Il Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) del Club Alpino Italiano e la Provincia Regionale di Caltanissetta, sotto l’egida della Prefettura di Caltanissetta, effettueranno, in concorso con le altre forze istituzionali presenti sul territorio nisseno, sabato 13 Novembre 2010, un’esercitazione avente per tema la ricerca di un disperso.
L’esercitazione vedrà impegnate, in sinergia operativa e tecnica, le componenti “alpina e speleologica” del Servizio Regionale Sicilia del CNSAS.
Sarà simulato, infatti, un mancato rientro di un cercatore di funghi, a seguito del quale verrà attivata la macchina dei soccorsi, sotto il coordinamento del CNSAS.
La zona prescelta per l’esercitazione ,la miniera di Muculufa, in territorio di Ravanusa e Butera, vedrà intervenire unità cinofile, rocciatori e speleologi per ricercare il disperso.
Dopo un briefing iniziale presso la Prefettura di Caltanissetta con Istituzioni e Stampa alle 09,00, si darà avvio all’esercitazione vera e propria.
Verrà quindi costituito un campo base per la gestione della squadre nei pressi della miniera, e, dopo la registrazione dei tecnici, si procederà, sotto il costante monitoraggio dei responsabili di operazioni, alla ricerca del disperso.
La simulazione, la prima in Italia, in ambiente minerario, trae spunto da frequenti accadimenti relativi a cercatori di funghi che, subiscono incidenti anche gravi, e dalla peculiarità del territorio nisseno e agrigentino interessato da miniere dismesse, che tuttavia riescono ad essere frequentate da soggetti interessati alla raccolta di cristalli, in ambienti spesso rischiosi.
L’esercitazione, sotto il coordinamento istituzionale della Prefettura di Caltanissetta, il patrocinio ed il supporto logistico della Provincia di Caltanissetta, Ufficio di Protezione Civile, e diretta e gestita dal Servizio Regionale Sicilia del CNSAS, mira così a verificare le procedure operative e le sinergie da attivare in un evento di probabile accadimento come quello di una ricerca disperso in una zona mineraria.
L’esercitazione prevederà, nel caso di rinvenimento del “disperso” all’interno della miniera, l’attivazione delle procedure di soccorso speleologico, inclusa l’attivazione del personale medico e del GLD ( gruppo lavoro disostruzione) per rimuovere eventuali ostacoli o massi pericolanti all’interno dell’area interessata.
L’esercitazione, a pochi mesi dall’evento addestrativo Valle del Bove, realizzato sull’Etna, e dopo un autunno che ha visto intervenire il CNSAS oltre 15 volte, vuole essere un ulteriore banco di prova per il personale istituzionalmente preposto alla gestione delle emergenze in ambiente impervio.
Il Presidente Servizio Regionale Sicilia CNSAS
Avv. Giorgio Bisagna

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