Anche per il 2019 tornano gli Appuntamenti al Buio, ciclo di tre serate culturali organizzato dal Gruppo Speleologico Padovano CAI.
Tornano gli “Appuntamenti al Buio” a Padova con tre serate culturali all’insegna della speleologia, presso la sede del Gruppo Speleologico Padovano CAI, in via G. Gradenigo 10, a partire dalle ore 21.00, in cui si parlerà di speleologia nelle cavità artificiali padovane, con la presentazione di un libro il 26 Marzo, di inquinamento delle grotte il 16 Aprile, e di trent’anni di esplorazioni in una delle grotte più profonde del Veneto il 14 Maggio.
26/03/2019
Il primo incontro è dedicato alla cosiddetta “Speleologia urbana“, termine comune anche se ormai obsoleto e sostituito da un più corretto “Speleologia in cavità artificiali”:
Il Gruppo speleologico, assieme al Comitato Mura di Padova e al prof. Paolo Mozzi del Dipartimento di Geoscienze dell’Università degli Studi di Padova, presenteranno l’ultimo traguardo di un lungo viaggio raggiunto a fine 2018: la pubblicazione del libro, edito da Chartesia, “Padova Sotterranea: nel cuore delle mura rinascimentali esistenti più estese d’Europa“. La presentazione del volume e di alcuni siti pubblicati sarà accompagnata dalla proiezione di filmati e fotografie inedite.
16/04/2019
Al secondo appuntamento, dal titolo “Buio sporco: viaggio nelle grotte riempite di rifiuti” saranno presenti Valentina Tiberi e Silvia Carlesso, speleologhe del Gruppo Speleologico CAI Marostica – I barbastrji, che racconteranno del loro lavoro di ispezione e documentazione delle cavità inquinate dell’Altopiano dei Sette Comuni che nei decenni passati sono state utilizzate come discariche, alcune fino ad esserne completamente riempite.
14/05/2019
Nell’ultima serata, Giovanni Ferrarese, speleologo del Gruppo Speleologico Padovano CAI racconterà la storia e gli aneddoti che hanno caratterizzato le tappe principali delle esplorazioni di uno dei complessi carsici più grandi e importanti d’Italia: Il Complesso Piani Eterni “
Le serate del 16/04 e 14/05 si svolgeranno sotto il patrocinio dell’O.T.T.O CAI Veneto – Commissione per la Speleologia
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