Nel giorni 6/8 dicembre, il Progetto Sebino ha organizzato l’immersione nel Sifone Smeraldo posto in uno dei fondi dell’abisso, a -451 metri.
Per l’occasione sono stati invitati Marcello Moi (SCAD Dorgali), Vittorio Crobu e Carla Corongiu (A.S.Pro.S.).
La partecipazione a supporto é stata massiccia: oltre 50 persone tra cui anche due soci del gruppo di Giaveno, più il supporto del Comune e la squadra Protezione Civile di Fonteno che ha messo a disposizione mezzi e locali operativi.
Durante la notte tra il 6 e il 7 dic, una prima squadra di 14 speleo, ha portato tutti i materiali al sifone: la seconda, altri sette compresi i tre speleosub, sono entrati attorno alle 7 di mattina. Nel primo pomeriggio si é immerso Marcello Moi, purtroppo in una situazione di visibilità prossima allo zero. Lascio a lui le prossime parole per entrare in dettagli più tecnici. Dopo cinque tentativi “a tastoni” a circa -4 metri, trova il passaggio e lo percorre per 37 metri, ma rientra senza riemergere sia per la causa della visibilità ma soprattutto per carenza sopraggiunta di ossigeno nelle bombole. La condotta pare che abbia e mantenga dimensioni considerevoli.
Nonostante le speranze fossero di un bottino più “grasso”, l’obbiettivo é stato comunque raggiunto, e sicuramente il prossimo tentativo di Marcello non sarà lontano.

Durante le fasi di rientro, attorno alla mezzanotte del 7, una violenta e corposa piena ha reso spettacolare e molto bagnato gran parte del percorso previsto, regalando ai presenti un prolungamento sui tempi dell’uscita di circa sei ore rispetto al preventivato. Per l’occasione, si è dimostrato molto utile il preallarme richiesto a priori alla squadra IX CNSAS Lombardia, che il Progetto Sebino vuole ringraziare per celerità di esecuzione nell’essere praticamente in tempo reale pronta ad intervenire.
Ottimo e insostituibile il supporto della Protezione Civile di Fonteno: i mezzi 4×4 hanno assicurato costantemente una spola per materiali e speleologi tra l’ingresso di Bueno Fonteno e la sede operativa situata in paese.

In qualità di presidente di questa nuova bellissima realtà, vorrei lodare tutti i componenti del Progetto Sebino. Passione, impegno, affiatamento e rispetto, sono una formula vincente che, anche se non subito, nella speleologia ripaga sempre. Un gruppo con queste caratteristiche si toglierà sempre grosse soddisfazioni esplorative.

Sottolineo ancora la grande prova di Marcello Moi, che caparbiamente ha cercato di “portare a casa” un risultato positivo, riuscendoci in pieno.

Massimo Pozzo
Progetto Sebino

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