Finalmente, a corso concluso, abbiamo effettuato una bella uscita remunerativa in Frank Zappa, con l’esordio “produttivo” di Davide, primo tra gli ex corsisti a buttarsi nell’attività reale.

La frequentazione delle zone nuove di F. Zappa, trovate negli scorsi mesi in cima al ramo Houdini, era vincolata alle condizioni meteo, data la forte attività idrica del pozzone principale del ramo.
Solo alcune settimane fa abbiamo superato il problema, grazie a un bypass tra Sala Lidia e cima del ramo Ex-Voto.
Adesso si arriva asciutti in zona operativa, indipendentemente dall’idrologia interna.

La Sala Lidia (a +70m dall’ingresso minerario), oltre ad ambienti molto belli e insolitamente orizzontali per l’Arera, offre numerose vie in tutte le direzioni, che adesso abbiamo ricominciato a sondare.
Ieri, divisi in tre squadre, ci siamo dedicati rispettivamente a:

1- Prosecuzione delle arrampicate in zona SW di sala Lidia, adesso siamo a circa +100 e ormai a una quindicina di metri dall’esterno…
I possibili passaggi da controllare sono 2-3, ma l’ambiente finale era troppo bagnato per insistere troppo;

2- Apertura di una fessura a circa -20 dalla galleria sfondata di sala LIdia, esplorata una nuova sala molto ben concrezionata, poi saltini, un P20 appoggiato e termine su pozzetto per fine corda. Molta aria e, anche qui, un corposo arrivo d’acqua;

3- Traversato il P100 “Big Bang” verso una presunta finestra sulla parete opposta. Circa 15-20 m di traverso hanno permesso di raggiungere ambienti complessi di faglia, con giganteschi lastroni sospesi e vari sfondamenti di cui è difficile valutare se ricolleghino o meno con le parti basse del P100.
Le possibilità sono diverse, c’è solo da capire su quale investire.

Per ora è improponibile ridiscendere il Big Bang e il sottostante fratellone, spazzati da cascate decisamente cattive. Qui ci sono ancora finestre da vedere, con intuibile connessione verso la Lacca della Seggiovia, ormai vicinissima.
A questo penseremo quando arriverà un pochino di secco (ma arriverà, prima o poi?).

Negli ultimi mesi abbiamo avuto più volte la presenza attiva di colleghi dello SCO-CAI Bergamo, conquistati dall’attrattiva delle nuove prosecuzioni di Frank.

Giorgio Pannuzzo
GSB Le Nottole

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