Notizia di Michele Sivelli

Di seguito un documento ricevuto dagli amici tedeschi del Verband der deutschen Höhlen- und Karstforscher e.V. che sarà in discussione nel prossimo incontro europeo “unterTage Alpin 2007” http://www.hoehlenkataster-hessen.de/untertage/index.html

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10 punti programmatici per la protezione delle aree carsiche alpine

Primo concetto

Le aree carsiche alpine sono situate normalmente a quote elevate con un importante valore ecologico e non ancora aggredite dalle attività umane.
Tuttavia le aree carsiche sono molto vulnerabili alle interferenze antropiche. Per esempio, i cantieri di costruzione edile in quota, sono in genere estesi e visibili da molta distanza e occorrono molti anni prima che la vegetazione ricopra queste grandi ferite nella montagna. I danni ancora maggiori si hanno poi quando le azioni umane causano il completo dilavamento del sottile strato di humus. Le aree carsiche rappresentano importanti riserve d’acqua ma sono particolarmente vulnerabili all’inquinamento. Per la rapida infiltrazione idrica, lo strato superficiale del terreno ha basso potere di filtraggio, così gli agenti inquinanti penetrano facilmente nel sistema idrico sotterraneo.

Questi tre parametri: biosfera naturale con alto significato ecologico, alta sensibilità e bassa rilevanza commerciale, portano a concludere che la protezione delle aree carsiche alpine ha bisogno di un alto livello di protezione.

I seguenti punti si rendono essenziali:

1) No alla silvicoltura e all’agricoltura, alle costruzioni turistiche e ai bacini di cattura nelle aree carsiche.
2) No all’ulteriore espansione di strade e allo sviluppo di progetti di costruzione in aree protette.
3) Proibire l’uso di erbicidi, pesticidi e di tutte le altre sostanze che possono minacciare i sistemi idrici sotterranei delle aree carsiche.
4) No alla promozione della crescita dell’agricoltura e della silvicoltura – se necessario compensi economici dovrebbero essere previsti per proibire queste attività o per consentire coltivazioni appropriate.
5) Promozione di ecoturismo che protegga le bellezze naturali e i caratteri originali del paesaggio. Le attività che richiedano grandi intervanti e causano disturbo devono essere rigettate.
6) La caccia è essenziale finché questa mira a una crescita naturale dei boschi e ad un controllo opportuno della popolazione dei cervi attraverso scelte selettive. Trofei di caccia e aree proibite al pubblico per ragioni di caccia dovrebbero essere proibite.
7) Le aree di discarica creano impatto sulle acque carsiche. Discariche di ogni tipo devono essere rimosse dalle aree carsiche.
8) No alla vendita di aree carsiche di proprietà pubblica.
9) Promozione di attività di ricerca nella aree carsiche alpine e sua considerazione nella pianificazione del territorio e delle aree protette.
10) Generare l’espansione di aree protette con lo scopo di preservare la biosfera naturale originale e il paesaggio, in modo da dare un valore aggiunto al territorio

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