Un Anno di Successi e Nuove Sfide

Il 2024 è stato un anno significativo per il Parco dell’Alta Murgia, segnato da numerosi traguardi e iniziative volte alla valorizzazione del territorio.

Il commissario straordinario Francesco Tarantini ha dichiarato: “Il 2024 è stato un anno memorabile, con numerosi risultati concreti per la valorizzazione del nostro territorio. Questo riconoscimento non rappresenta un traguardo definitivo, ma l’inizio di un percorso impegnativo che richiede dedizione e collaborazione. Il 2025 sarà un anno cruciale per consolidare l’identità di MurGEopark, attraverso nuove progettualità e il lavoro sinergico tra Ente Parco, Regione Puglia, comuni, associazioni e tutti i soggetti che hanno contribuito a questo risultato. Solo uniti possiamo continuare a garantire la conservazione e lo sviluppo del nostro Geoparco, dando lustro a un patrimonio inestimabile.”

Celebrazioni e Riconoscimenti

Il 2024 ha segnato il ventennale dalla istituzione del Parco dell’Alta Murgia, celebrato con eventi e riconoscimenti importanti. Tra i principali successi, la proclamazione del territorio a Geoparco Mondiale UNESCO, avvenuta il 9 settembre, che sarà ufficialmente sancita dalla Commissione UNESCO ad aprile 2025. Inoltre, la prima edizione di “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta” ha coinvolto aree protette da tutto il Paese presso l’area fiere di Gravina in Puglia, come momento di confronto e celebrazione del ventennale. Nel 2025, Biodiversa si trasformerà nel Festival della Geodiversità, ospitando i Geoparchi italiani in un evento dedicato allo scambio di esperienze, alla tutela ambientale e alla valorizzazione dei territori.

Progetti di Riqualificazione e Conservazione

Il 2024 ha visto la riapertura delle Miniere di Bauxite, dopo un importante progetto di riqualificazione che ha consentito il recupero degli habitat e delle specie faunistiche presenti. Gli interventi hanno reso possibile la messa in sicurezza del sito e l’avvio di un accesso regolamentato con visite su prenotazione, trasformando le miniere in un esempio virtuoso di conservazione e fruizione sostenibile.

Sono stati conclusi i lavori di messa in sicurezza del bosco di Castel del Monte, interessato da interventi selvicolturali per aumentarne la resilienza agli incendi boschivi, nell’ambito del programma “Parchi per il clima”. Proseguono invece i lavori di recupero del bosco di Acquatetta, avviati a febbraio, per recuperare l’area dopo i danni causati dagli incendi degli anni passati. Fondi ulteriori di “Parchi per il clima” sono stati investiti nella progettazione della messa in sicurezza del bosco di Povera Vita, in parallelo all’acquisto di nuovi moduli antincendio e soffiatori – grazie a un contributo di Regione Puglia – da destinare ai comuni con maggiori criticità legate al rischio incendi, potenziando l’attività di contrasto del fuoco.

Innovazione e Sostenibilità

Tra le attività che hanno caratterizzato il 2024, l’avviso pubblico “Parco Innova”, promosso dall’Ente Parco in sinergia con ARTI Puglia, ha raccolto 28 proposte negli ambiti di monitoraggio e tutela della biodiversità, promozione del turismo e dell’enogastronomia locale ed economia circolare. Due i progetti vincitori: “Parchigiani: la resistenza della biodiversità” dell’azienda Fattoria delle Api, che integra ricerca scientifica ed educazione ecologica per la tutela degli insetti impollinatori, e “Hygrolana Altamurana – Pellet a misura di natura” dell’azienda Pecore Attive, che trasforma la lana di pecora sucida in pellet organico per sostenere gli allevatori e promuovere la sostenibilità agricola.

Nel 2024 si è intensificato l’impegno per contrastare i cambiamenti climatici attraverso il progetto europeo MONALISA (Monitoring Natural Capital and Ecosystem Services in Arid and Semi-Arid Areas), coordinato dall’Università di Sassari. Il Parco dell’Alta Murgia è una delle sei aree pilota del Mediterraneo coinvolte, analizzate dalle attività progettuali con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per contrastare la desertificazione del suolo e migliorare la gestione sostenibile del territorio.

Opposizione al Deposito di Rifiuti Radioattivi

In tema di tutela, l’Ente Parco, nell’ambito della consultazione sul rapporto preliminare della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), ribadisce con fermezza la propria opposizione al deposito nazionale di rifiuti radioattivi. Le osservazioni già presentate in passato e che saranno riproposte sottolineano l’incompatibilità del territorio con la realizzazione di un simile impianto, confermata dal recente riconoscimento come Geoparco UNESCO.

Prospettive per il 2025

Guardando al 2025, il Parco si prepara a rafforzare l’identità di MurGEopark attraverso nuove iniziative di valorizzazione, volte a consolidare e mantenere il riconoscimento UNESCO. Tra le priorità vi è la creazione di prodotti turistici legati al brand MurGEopark, per promuovere una fruizione sostenibile e identitaria del territorio. Un’azione imminente sarà la riapertura, prevista a gennaio, del centro visite Torre dei Guardiani nel quale è stato allestito un erbario per l’educazione ambientale, cui seguirà il nuovo centro visite presso l’area del Cavone, entrambi fondamentali per migliorare l’accoglienza e offrire ai visitatori punti di riferimento dedicati alla scoperta del Geoparco.