Notizia di Corrado Conca
Conclusa un’altra fase delle ricerche nella Cueva de los Cristales – Miniera di Naica (Chihuahua- Messico).
Le due settimane di permanenza, per lo più trascorse all’interno della miniera, hanno riguardato la documentazione fotografica della grotta attraverso un sofisticato sistema robotizzato di ripresa in altissima definizione. Decine di migliaia di foto scattate in sequenza millimetrica hanno permesso di ottenere un documento unico che rimarrà ai posteri quando questa meraviglia, una volta esauritasi la vena del minerale, probabilmente ritornerà sott’acqua per sempre.
A margine di queste attività, con una nuova centralina sono stati perfezionati i sistemi di misurazione climatica all’interno della grotta, è stata studiata la logistica interna ed esterna in previsione delle successive spedizioni di marzo e settembre, ed infine, si è assemblato nelle gallerie della miniera, alla profondità di 600 m, un sistema che dovrebbe simulare l’ambiente originario della Cueva de los Cristales.
Si tratta di un recipiente semiermetico, all’interno della quale sono state collocate delle tavolette di gesso; l’acqua di falda, che esce qui dalla roccia alla temperatura di circa 60°, viene “catturata” ed immessa all’interno della vasca dove, con un complicato sistema di tubi e sifoni, ricrea l’ambiente originario della grotta (i cristalli si sono formati sott’acqua). Lo scopo è quello di osservare, nel tempo, la quantità di minerale che l’acqua deposita sulla superficie delle tavolette. Questi dati, analizzati, aiuteranno a stabilire la velocità di crescita che hanno avuto i cristalli nella grotta.

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