Notizia di Graziano Ferrari

vi ragguaglio sugli sviluppi del week-end a Ingresso Fornitori:



due gruppetti e due sacche da rilievo (7 persone in tutto) hanno esaminato
una serie di punti interrogativi lasciati a destra e sinistra nella corsa
dei week-end precedenti verso il continente di
Australia.

21 ore, molti te’ e zuppe ai 5 cereali.

Sono stati chiusi 6 anelli, alcuni con ottima precisione (uno meno, da ricontrollare…).



Nessuna scoperta esaltante, ma un buon lavoro di completamento delle conoscenze.

Ambienti grandi, ma anche alcune zone piccole, bagnate, franose e fangose.
La zona piu’ interessante fra quelle esaminate resta un ramo affluente attivo
che succhia gran parte dell’aria che proviene sia da Australia, sia dai
rami di ingresso, e che promette di portare verso ingressi alti. Stop sotto
un paio di camini da risalire, ma il trapano aveva gia’ dato…



Va detto che, a causa dello scioglimento della neve e delle precipitazioni,
alcuni passaggi (GhiaiaWay) che, alle prime esplorazioni di 3 settimane
fa erano completamente asciutti ma davano l’impressione di essere probabilmente
sifonanti, sono stati trovati con allegri ruscelletti che si perdevano fra
la ghiaia. Si e’ percio’ deciso di non forzare le esplorazioni nella lontana
zona di Australia e di attendere tempi piu’ sicuri.



Insomma, la grotta ci ha voluto ricordare che siamo pur sempre al Tivano,
e che se vuole mostrarci i canini, ci riesce comunque bene.



Risultati metrici: 800 metri di nuovo rilievo, per un totale di 7471 metri
di rilevato. Il dislivello e’ sempre fermo a -344, +55. La grotta e’ ora
la seconda dell’area e minaccia fortemente il primato del Sistema Tacchi-Zelbio.



Partecipanti: Silvia, Marzio, Conan, Carlo, Marco (Nice), Mattia, Gwf. Per
chi ama le bandierine: Gruppo Grotte Milano, Speleo Club Erba, Associazione
Speleologica Comasca.

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