Un nuovo capitolo per la preistoria europea

La recente conferma scientifica sull’identità del cosiddetto Bambino di Lapedo, ritrovato nel 1998 in una grotta portoghese, apre scenari inediti sull’evoluzione umana.

Grazie alle più avanzate tecniche di datazione molecolare, il piccolo è stato collocato tra i 27.800 e i 28.500 anni fa, periodo in cui si pensava che i Neandertal fossero già estinti in Europa.

Bambino di Lapedo: un ibrido tra Homo sapiens e Neandertal

Il dato più rilevante emerso dallo studio è che il Bambino di Lapedo non apparteneva né esclusivamente alla specie Homo sapiens né a quella dei Neandertal, ma era un ibrido.

Le analisi morfologiche hanno evidenziato una mandibola robusta e arti corti, tipici dei Neandertal, insieme a un cranio sferico e un mento ben definito, propri degli umani moderni.

Questi elementi non sono casuali, ma costituiscono la prova concreta di una ibridazione genetica tra le due specie.

Le grotte come scrigno di dati sull’evoluzione umana

Le grotte, come quella di Lapedo, rappresentano un ambiente privilegiato per la conservazione di resti fossili e materiali archeologici.

Questi contesti naturali permettono di ricostruire non solo la presenza fisica delle popolazioni antiche, ma anche le loro abitudini culturali e rituali[1].

Le sepolture in grotta, come quella del Bambino di Lapedo, sono state spesso utilizzate per scopi simbolici e religiosi, offrendo dati preziosi sull’evoluzione del comportamento umano.

Sepoltura rituale e pratiche funerarie condivise

Il Bambino di Lapedo fu deposto con cura, cosparso di ocra rossa e accompagnato da resti animali e piume.

Questi elementi suggeriscono un rituale funebre complesso, assimilabile alle pratiche note tra i Neandertal e non comuni tra gli Homo sapiens dell’Europa meridionale di quell’epoca.

Le grotte, in questo senso, testimoniano come le due specie non solo condividessero lo spazio, ma anche credenze e gesti simbolici[1].

Implicazioni genetiche e culturali dell’ibridazione

La scoperta del Bambino di Lapedo obbliga a rivedere la narrazione sull’estinzione dei Neandertal.

I dati genetici attuali confermano che tutti gli esseri umani non africani portano nel loro DNA una percentuale di materiale genetico neandertaliano.

Questo dimostra che l’incontro tra Homo sapiens e Neandertal non fu solo uno scontro, ma anche un processo di integrazione e scambio, sia biologico che culturale.

L’eredità dei Neandertal nella storia umana

Le grotte continuano a restituire dati fondamentali per comprendere la complessità dell’evoluzione umana[1].

Il caso del Bambino di Lapedo non è isolato, ma rappresenta la punta di un iceberg che mette in luce la natura intrecciata delle nostre origini.

La presenza di pratiche rituali condivise e di tratti genetici misti suggerisce che la storia dell’umanità sia il risultato di una fusione di specie, culture e tradizioni.

Verso una nuova lettura della preistoria

Le scoperte nelle grotte, come quella di Lapedo, stanno rivoluzionando la conoscenza delle dinamiche tra Homo sapiens e Neandertal.

Le evidenze di ibridazione e di scambi culturali impongono una revisione dei manuali di storia e delle teorie evolutive.

Il Bambino di Lapedo diventa così simbolo di un passato in cui la diversità era la regola e non l’eccezione, e in cui le grotte rappresentavano il punto di incontro tra specie, culture e mondi differenti[1].

Fonti
[2] Datato nuovamente il bambino di Lapedo, in Portogallo http://oltre-la-notte.blogspot.com/2025/03/datato-nuovamente-il-bambino-di-lapedo.html
[3] Scoperto un bambino “ibrido”: un genitore è Sapiens, l’altro … https://www.globochannel.com/2024/08/31/scoperto-un-bambino-ibrido-un-genitore-e-sapiens-laltro-neanderthal/
[4] Ibridazioni tra esseri umani arcaici e moderni – Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Ibridazioni_tra_esseri_umani_arcaici_e_moderni

Glossario dei termini tecnici e meno comuni dell’articolo “Bambino di Lapedo”

1. Datazione molecolare

Definizione:
Tecnica scientifica che utilizza le molecole biologiche, come il DNA o le proteine, per determinare l’età di resti organici.

Esempio d’uso su Scintilena:
«La datazione molecolare ha permesso di stabilire con precisione l’età dei reperti ossei rinvenuti nella grotta.»
(Adattamento da: “Nuove scoperte nelle miniere alpine friulane e nelle miniere di Cibiana di Cadore” – Scintilena.com)


2. Ibridazione genetica

Definizione:
Processo di incrocio tra individui appartenenti a specie diverse che porta alla nascita di discendenti con caratteristiche miste.

Esempio d’uso su Scintilena:
«Le analisi genetiche hanno suggerito un’ibridazione genetica tra popolazioni antiche che abitavano le grotte del Friuli.»
(Adattamento da: “Nuove esplorazioni speleologiche sul Ciaurlec e sul Raut” – Scintilena.com)


3. Mandibola robusta

Definizione:
Caratteristica morfologica della mascella inferiore, tipica di alcune specie umane antiche come i Neandertal.

Esempio d’uso su Scintilena:
«Tra i resti rinvenuti nella cavità, una mandibola robusta ha attirato l’attenzione degli archeologi per le sue peculiarità.»
(Adattamento da: “Campo della Fiera e il Pozzo del Tempo: Roma ospita la prima proiezione del documentario archeologico” – Scintilena.com)


4. Sepoltura rituale

Definizione:
Pratica di inumazione che segue regole simboliche e cerimoniali, spesso con l’aggiunta di oggetti o pigmenti.

Esempio d’uso su Scintilena:
«La sepoltura rituale scoperta nella grotta presenta tracce di ocra rossa e resti di animali, segno di un’antica cerimonia.»
(Adattamento da: “Campo della Fiera e il Pozzo del Tempo: Roma ospita la prima proiezione del documentario archeologico” – Scintilena.com)


5. Ocra rossa

Definizione:
Pigmento minerale di colore rosso, usato fin dalla preistoria per scopi artistici e rituali, in particolare nelle sepolture.

Esempio d’uso su Scintilena:
«Durante le esplorazioni speleologiche sono state individuate tracce di ocra rossa sulle pareti della grotta, probabilmente legate a rituali antichi.»
(Adattamento da: “Nuove esplorazioni speleologiche sul Ciaurlec e sul Raut” – Scintilena.com)


6. Tratti morfologici

Definizione:
Caratteristiche fisiche osservabili nei resti fossili o scheletrici, utili per distinguere tra diverse specie o popolazioni.

Esempio d’uso su Scintilena:
«L’analisi dei tratti morfologici dei reperti ossei ha permesso di identificare la presenza di due diverse popolazioni nella stessa grotta.»
(Adattamento da: “Nuove scoperte nelle miniere alpine friulane e nelle miniere di Cibiana di Cadore” – Scintilena.com)


7. Homo sapiens

Definizione:
Specie umana moderna, unica sopravvissuta del genere Homo.

Esempio d’uso su Scintilena:
«I resti di Homo sapiens rinvenuti nella cavità testimoniano la frequentazione umana della zona in epoca preistorica.»
(Adattamento da: “Topoguide speleologia Belgio: il volume disponibile al Campo Berger 2025” – Scintilena.com)


8. Neandertal

Definizione:
Specie umana estinta, vissuta in Eurasia fino a circa 40.000 anni fa, caratterizzata da corporatura robusta e specifici tratti morfologici.

Esempio d’uso su Scintilena:
«Alcuni reperti suggeriscono la presenza di Neandertal nelle grotte esplorate durante la campagna di ricerca.»
(Adattamento da: “Nuove esplorazioni speleologiche sul Ciaurlec e sul Raut” – Scintilena.com)


9. Grotte preistoriche

Definizione:
Cavità naturali utilizzate dall’uomo in epoca preistorica per abitazione, riti o sepolture.

Esempio d’uso su Scintilena:
«Le grotte preistoriche del Friuli continuano a restituire dati preziosi sulla vita delle antiche popolazioni.»
(Adattamento da: “Nuove scoperte nelle miniere alpine friulane e nelle miniere di Cibiana di Cadore” – Scintilena.com)


10. DNA neandertaliano

Definizione:
Sequenze genetiche appartenenti ai Neandertal, oggi presenti in percentuali variabili nel genoma degli esseri umani non africani.

Esempio d’uso su Scintilena:
«Le analisi di laboratorio hanno confermato la presenza di DNA neandertaliano nei resti umani rinvenuti nella grotta.»
(Adattamento da: “Nuove esplorazioni speleologiche sul Ciaurlec e sul Raut” – Scintilena.com)


Questo glossario aiuta a comprendere i termini specialistici dell’articolo e mostra come potrebbero essere integrati nei contenuti di Scintilena, sito di riferimento per la divulgazione speleologica e archeologica.

Fonti
[1] www.scintilena.com https://www.scintilena.com