Intervento Hotel Rigopiano (Farindola)
Report conclusione attività
Comunicato CNSAS del 26 gennaio 2017, ore 13.00

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato attivato la sera del 18 gennaio 2017 dalla Prefettura di Pescara non appena ricevuta la notizia che una valanga aveva colpito l’Hotel Rigopiano, nel pescarese.
Immediatamente le squadre locali del CNSAS si sono attivate per raggiungere il luogo dell’emergenza, incolonnandosi dietro la fresa che stava tentando di aprire la strada che collega la frazione di Penne con l’area della valanga.
La fresa ha avuto un blocco a 7km dall’obiettivo: gli uomini del Soccorso Alpino, con il SAGF della GDF hanno indossato gli sci e le pelli di foca, raggiungendo il target con gli sci ai piedi nell’arco di un ora e mezza circa.
L’operazione è iniziata facendo arrivare rinforzi dalle aree circostanti, dove squadre CNSAS stavano già operando per l’emergenza neve/terremoto: immediatamente la struttura nazionale del CNSAS, in accordo con il Dipartimento di Protezione Civile ha disposto l’invio di altro personale da regioni limitrofe e nelle ore successive da molte regioni del centro-nord Italia.
Le operazioni di trasferimento squadre sono state effettuate in parte tramite elicottero, del 118 Veneto e Trentino, più altri vettori privati e istituzionali. Le operazioni aeree sono state uno dei fattori chiave di velocità operativa per raggiungere Rigopiano, prima che il maltempo impedisse ulteriori operazioni.

L’attività specifica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico:

L’attività è stata basata sulle specifiche caratteristiche e peculiarità del Soccorso Alpino: ricerca in valanga attorno all’edificio, ricerca con tecnologie RECCO, sonde vapore (primo utilizzo in Italia in contesto di Protezione Civile), sonde tradizionali e ricerca nelle zone di macerie con tecniche speleologiche.
Al Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è stata affidata la responsabilità della sicurezza relativa alla protezione dal rischio valanga di tutto il personale, militare e civile, presente sul terreno delle operazioni. Sono state effettuate missioni di rilievo del manto nevoso e predisposto il piano di sicurezza generale.
Sul campo di valanga le presenze sono state queste:
Giorno Turno diurno Turno notturno
18 gennaio 25 *giorno della valanga
19 gennaio 62 43
20 gennaio 64 44
21 gennaio 67 42
22 gennaio 60 38
23 gennaio 90 37
24 gennaio 65 40
25 gennaio 63 42

Totale giornate/uomo: 782.
Uomini impiegati complessivamente: 403 tecnici.
Mezzi impiegati per trasferimento squadre: 70 mezzi 4×4 del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Servizi regionali del CNSAS che hanno fornito personale: Abruzzo, Lazio, Molise, Lombardia, Umbria, Veneto, Liguria, Toscana, Trentino (SP), Alto Adige (SP), Sardegna e Piemonte.

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