Sei spedizioni, un continente oscuro e la sfida moderna all’esplorazione geografica: il Circolo Speleologico Romano e la Società Geografica Italiana, con il CAI e la SSI ETS, presentano i risultati di un’avventura sotto le carte geografiche

Un messaggio arrivato sulla lista speleo.it da Stefano Gambari del Circolo Speleologico Romano annuncia un evento che profuma di grande esplorazione: martedì 10 giugno 2025, alle ore 15:00, presso la Società Geografica Italiana (Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Roma), verranno presentati i risultati delle spedizioni speleologiche italiane in Nuova Guinea.

L’iniziativa, organizzata dal Circolo Speleologico Romano (CSR) in collaborazione con la Società Geografica Italiana, porta un titolo che è già tutto un programma: “Blank Under the Map – Grotte, scoperte ed esplorazioni geografiche italiane nella Nuova Guinea del XXI secolo”.

Il programma prevede i saluti istituzionali di Claudio Cerreti, Presidente della Società Geografica Italiana, e gli interventi di Andrea Benassi (Società Speleologica Italiana), Guido Baroncini Turricchia (CSR), Giuseppe Dematteis, Socio Onore della SGI, e Antonio Montani, Presidente del Club Alpino Italiano. Modera il geografo Paolo Sellari dell’Università “La Sapienza” di Roma.

L’incontro sarà anche occasione per visitare una mostra fotografica dedicata alle esplorazioni e per ritirare il nuovo Notiziario n. 21 del CSR, interamente dedicato alle spedizioni in Papua Nuova Guinea.

In un’epoca in cui i satelliti sembrano aver già mappato ogni angolo del globo, gli speleologi dimostrano che l’esplorazione è ancora viva: le “macchie bianche” delle vecchie carte geografiche sopravvivono, ma si sono spostate sottoterra, “sotto la mappa”.

E proprio lì, dove l’occhio umano e quello artificiale non arrivano, piccoli gruppi di esploratori affrontano le tenebre, il fango e le acque impetuose dei sistemi carsici della Nuova Guinea per riscrivere la geografia invisibile del nostro pianeta.

Le sei spedizioni raccontate durante l’evento – attraverso parole, immagini e brevi video – rappresentano uno dei progetti esplorativi più ambiziosi della speleologia italiana contemporanea.

Una testimonianza concreta di come la passione e la competenza possano ancora oggi aprire nuove strade, in territori remoti e in condizioni estreme.

Per chi non potrà essere presente fisicamente, l’incontro sarà trasmesso anche online tramite la piattaforma Microsoft Teams (ID riunione: 354 233 162 078 6 – Passcode: FH6rw7Yn).

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