Presentazione del Progetto di Ricerca Internazionale
Oggi, Mercoledì 1 ottobre 2025, alle ore 18:00, presso la Sala San Nicola di Blera, si terrà la presentazione ufficiale del “The Blera Archaeological Project”, un’importante iniziativa di ricerca internazionale dedicata allo studio dell’urbanizzazione etrusca attraverso metodologie innovative e non invasive [1][2].
Il Team di Ricerca Internazionale
Il progetto è guidato da un team multidisciplinare di esperti internazionali:
Dr. Hampus Olsson – Ricercatore senior presso l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma e affiliato al Dipartimento di Archeologia e Storia Antica dell’Università di Lund. Specializzato in archeologia classica etrusca e storia repubblicana romana, Olsson ha conseguito il dottorato nel 2021 con una tesi sullo sviluppo culturale e socio-politico nell’Etruria meridionale [3][4][5].
Doc. Giacomo Landeschi – Professore associato di Archeologia presso l’Università di Lund, vice direttore del Digital Archaeology Laboratory (DARKLab) e ingegnere di ricerca presso l’Humanities Lab. Riconosciuto internazionalmente come leader nell’archeologia digitale, nei GIS 3D e nelle archeologie sensoriali informate digitalmente [6][7].
Dr. Melda Küçükdemirci – Professore assistente presso il Dipartimento di Ingegneria Geofisica dell’Università di Istanbul-Cerrahpa?a. Specializzata in prospezione geofisica per l’archeologia, ground-penetrating radar, magnetometria e tecniche di fusione e integrazione dati [8][9][10].
Dr. Salvatore Piro – Direttore di Ricerca e Geofisico presso il CNR-ISPC (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Capo del team geofisico specializzato in prospezione archeologica con metodi magnetici, geoelettrici e radar [11][12][13].
Obiettivi e Metodologie del Progetto
Il progetto si propone di studiare il plateau urbano dell’antica città etrusco-romana di Blera e il suo paesaggio circostante attraverso una combinazione di metodi digitali non invasivi [14]. L’obiettivo principale è comprendere l’urbanizzazione etrusca attraverso indagini multi-risoluzione che includono:
- Rilievi geofisici avanzati con tecnologia GPR (Ground Penetrating Radar)
- Tecnologie LiDAR e SLAM per la mappatura tridimensionale
- Magnetometria per la rilevazione di strutture sepolte
- Integrazione quantitativa di diverse metodologie di prospezione
Il Sito Archeologico di Blera
Blera, antica Bleva etrusca, rappresenta uno dei siti più significativi dell’Etruria meridionale [15]. L’antico centro etrusco, probabilmente denominato Phlera, si sviluppò su uno sprone di tufo a circa 265 metri di altezza, in posizione strategica lungo il tracciato dell’antica Via Clodia [15][16][17].
La Via Clodia, strada consolare romana costruita su preesistenti tracciati etruschi, collegava Roma con l’Etruria interna e rappresentava un’arteria commerciale fondamentale [18][19][16]. A Blera, la strada attraversava il borgo con due ponti: il Ponte del Diavolo sul fosso Biedano a sud e il Ponte della Rocca sul fosso Rio Canale a nord [16][20].
Il sito archeologico è caratterizzato da:
- L’altopiano di Petrolo, dove si estendeva l’antico abitato etrusco-romano fino all’epoca medievale [21][18]
- Necropoli rupestri estese, incluse quelle di Pian del Vescovo, San Giovenale e Terrone-Martarello [21][22][23]
- Tombe a camera scavate nel tufo, tombe a dado e tumuli circolari risalenti all’VIII-VI secolo a.C. [21][22]
Collaborazioni Istituzionali
Il progetto è realizzato in collaborazione con prestigiose istituzioni internazionali:
- Istituto Svedese di Studi Classici a Roma (coordinamento)
- Università di Lund – Dipartimento di Archeologia e Storia Antica, Digital Archaeology Laboratory (DARKLab), Humanities Lab
- Università di Istanbul-Cerrahpa?a – Dipartimento di Ingegneria Geofisica
- CNR-ISPC – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
Il progetto gode del patrocinio e sostegno del Comune di Blera e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale [1][2].
Finanziamenti e Supporto
Il progetto è finanziato dalla Royal Swedish Academy of Letters, History and Antiquities attraverso il fondo di donazione Stiftelsen Enbom [14].
Innovazione Metodologica
L’approccio “multi-risoluzione” rappresenta un’innovazione significativa nell’archeologia, combinando diverse tecnologie digitali per ottenere una comprensione più completa dei siti archeologici. Le tecnologie impiegate permettono di:
- Rilevare tracce dell’antica città nell’attuale plateau di Petrolo
- Mappare strutture sepolte senza scavi invasivi
- Integrare dati geofisici con analisi spaziali tridimensionali
- Applicare metodi di machine learning per l’interpretazione dei dati
Significato Scientifico e Culturale
Il progetto rappresenta un’opportunità unica per comprendere i processi di urbanizzazione nella civiltà etrusca, utilizzando Blera come caso studio esemplare. La ricerca contribuirà alla conoscenza dell’evoluzione dei centri urbani etruschi e della loro trasformazione durante il periodo romano.
L’evento del 1° ottobre segna l’avvio ufficiale della campagna 2025, durante la quale verranno presentati i primi risultati delle ricerche condotte attraverso le innovative metodologie non invasive. La cittadinanza è invitata a partecipare per conoscere questo importante progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico locale.
Fonti
[1] ISVROMA – 01/10 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO https://isvroma.org/en/2025/09/22/presentazione-del-progetto-the-blera-archaeological-project/
[2] ISVROMA – 01/10 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO https://isvroma.org/2025/09/22/presentazione/
[3] Hampus Olsson | Department of Archaeology and Ancient … https://www.ark.lu.se/en/person/hampusolsson/
[4] When you want to do a PhD – conversation with Hampus Olsson https://arkstudier.blogg.lu.se/when-you-want-to-do-a-phd-conversation-with-hampus-olsson/
[5] Hampus Olsson – Swedish Institute in Rome – Academia.edu https://isvroma.academia.edu/HampusOlsson
[6] Giacomo Landeschi https://portal.research.lu.se/en/persons/giacomo-landeschi
[7] Giacomo Landeschi | Department of Archaeology and … https://www.ark.lu.se/en/person/giacomolandeschi/
[8] Melda Küçükdemirci https://www.ims.forth.gr/el/download?url=%2Fuploads%2Fcv%2Fmelda_kucukdemirci_en.pdf
[9] Melda Küçükdemirci https://chnt.at/melda-kucukdemirci/
[10] The new LMK Postdoctoral researcher on Artificial … https://www.darklab.lu.se/article/the-new-lmk-postdoctoral-researcher-on-artificial-intelligence-and-landscape-analysis-started-her-research-activity-at-darklab/
[11] Dr Salvatore Piro https://research.ncl.ac.uk/rometrans/team/piro.html
[12] Geofisica Lab | Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale https://www.ispc.cnr.it/it_it/2021/02/16/laboratorio-di-geofisica/
[13] Salvatore Piro https://scholar.google.com/citations?user=GkJX_ogAAAAJ&hl=en
[14] Back to the field: The Blera Archaeological Project https://www.darklab.lu.se/article/back-to-the-field-the-blera-archaeological-project/
[15] Blera: Antico centro di origine etrusca (probabilmente … https://www.provincia.vt.it/GIS/unituscia/html/Blera.htm
[16] Il mistero degli Etruschi. La via Clodia https://www.etruschi.name/via_clodia_it.html
[17] Via Clodia https://it.wikipedia.org/wiki/Via_Clodia
[18] Alla scoperta di Petrolo e dell’antica Via Clodia https://www.etruskey.it/it/itinerario/alla-scoperta-di-petrolo-e-dellantica-via-clodia/
[19] Blera, Vie Cave e Necropoli https://www.projecttuscia.com/home/blera/
[20] La via Clodia: da Veio a Roselle https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/la-via-clodia-da-veio-a-roselle/
[21] Ecomuseo dell’Agro Blerano https://www.bleracultura.it/ecomuseo.php
[22] Necropoli rupestri di San Giovenale e Terrone https://cultura.gov.it/luogo/necropoli-rupestri-di-san-giovenale-e-terrone
[23] Necropoli Pian del Vescovo a Blera https://www.tusciaturismo.com/necropoli-etrusche/necropoli-pian-del-vescovo/