Nel Fosso delle Ferriere, al disotto dell’edificio termale Ottocentesco della tenuta di Vicarello, è stato individuato un cunicolo di epoca romana diviso in due dall’attuale corso del fosso: si tratta di un condotto largo circa 60 cm, la muratura è in laterizio e la volta è a cappuccina. Sembra che esso abbia origine dall’edificio termale stesso e si diriga verso il cosiddetto ninfeo di epoca romana situato a poca distanza ove è stata ipotizzata la presenza di un impianto per l’utilizzo dell’acqua, ossia una cascata a gradini sormontata da una statua di Apollo e una vasca di raccolta. Purtroppo l’esplorazione del cunicolo è ostacolata dalla presenza di uno spesso strato di interro e detriti di cedimenti strutturali.
In antichità il fosso doveva seguire un altro corso oppure doveva essere completamente imbrigliato e deviato nei condotti dell’aqua Traiana.
La tenuta di Vicarello era nota in antichità per la presenza di una sorgente di acqua termale, motivo di attrazione di gruppi umani per millenni. Le testimonianze trovate al suo interno hanno permesso di rintracciare una sua frequentazione sin dalla preistoria.
Nel 1852 il Collegio Germanico Ungarico, allora proprietario della tenuta, fece costruire un grande edificio ancora oggi esistente inglobando la sorgente termale. In quell’occasione venne ristrutturato anche il nucleo dei bagni per la cura termale portando alla luce una stipe votiva: la spaccatura della roccia dalla quale sgorgava l’acqua alla temperatura di circa 40-45° era totalmente intasata di vasi in metallo, monete di epoca romana databili fino al IV secolo d.C., aes rude e strumenti litici gettati in antichità dai malati fiduciosi o riconoscenti.
Sembra che, in epoca romana, i bagni termali facessero parte di un ampio complesso di edifici costruiti in un momento ancora imprecisato, ciò è testimoniato dai resti murari presso l’ex lavanderia, ossia la cosiddetta Casa di Ledo, e da altri resti visibili nelle immediate vicinanze.
Il condotto è stato individuato da chi scrive e da Loredana Fauci durante un’esplorazione per rintracciare i rami dell’acquedotto Traiano e del Traiano-Paolo nella tenuta di Vicarello.

Elena Felluca

Fonte

Bracciano (RM), Vicarello, particolare cunicolo di epoca romana
Bracciano (RM), Vicarello, particolare cunicolo di epoca romana

Bracciano (RM), Vicarello, particolare cunicolo di epoca romana
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Bracciano (RM), Vicarello, particolare cunicolo di epoca romana
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