Ci sono voluti 2 anni di lavoro per riprodurre fedelmente in 3D a grandezza naturale il “Tempio del Lingyan”, la più grande grotta di Yungang, in Cina, lunga 17 metri, realizzata con la stampa 3D ed il rilievo laser.
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La tecnologia sta facendo passi da gigante nel campo della scansione 3D, che interconnessa con quella delle stampanti 3D sta rivoluzionando il nostro modo di percepire le opere d’arte, gli ambienti delicati, la visita di luoghi “irraggiungibili”.
Una collaborazione tra l’Università di Zhejiang e l’Istituto di ricerca delle grotte dello Shanxi Yungang ha utilizzato la tecnologia di stampa 3D per ricreare una parte della più grande grotta delle grotte storiche di Yungang, conosciuta come il “Tempio del Lingyan”.
E’ la prima volta che la stampa 3D è stata utilizzata in un progetto per duplicare artefatti su così vasta scala.
Le grotte di Yungang, situate a Datong, nella provincia dello Shanxi, hanno una storia di oltre 1.500 anni.
Ci sono 45 grotte esistenti, con 51.000 statue di varie dimensioni.
Il complesso di grotte è uno dei più grandi sistemi conosciuti in Cina, ed è stato aggiunto all’elenco UNESCO come sito del patrimonio mondiale nel 2001.
La replica della grotta è stata ufficialmente inaugurata il 12 dicembre e ha una lunghezza complessiva di 17,9 metri, è larga 13,6 metri e alta 10 metri.
La ricostruzione dettagliata vanta magnifiche statue splendidamente scolpite inglobate nella ricostruzione delle pareti della grotta.
I visitatori possono effettuare una esperienza di immersione globale e godere dei ricchi contenuti dell’arte grotta, dell’architettura antica, delle grotte degradate dal tempo e apprezzare la protezione dei reperti.
Secondo il professore associato Diao Changyu dell’Istituto di ricerca sul patrimonio culturale dell’Università di Zhejiang, “la ricostruzione della camera sul retro ovest di Cave 3 del tempio di Lingyan è stata un progetto di 2 anni”, e sta a dimostrare “i risultati del nostro paese in termini di progressi tecnologici nel digitale, nella protezione ed ereditarietà e utilizzo del patrimonio culturale.”
Nella parte anteriore della galleria d’arte sono re statue di Buddha.
Il Signore Buddha Amitabha è alto 10 metri, con gli altri due Buddha ai lati alti circa 6 metri.
I ricercatori sono stati in grado di ricostruire un modello tridimensionale colorato di Cave 3 utilizzando una combinazione di tecnologia di scansione laser 3D e ricostruzione tridimensionale a più immagini, e per il compito sono state raccolte circa 10.000 foto delle caverne.
La spaziatura dei punti di campionamento nello spazio 3D è inferiore a 2 mm, l’errore di ricostruzione 3D complessivo è stato mantenuto a meno di 5 mm e la risoluzione di campionamento dell’immagine della trama era spesso di 150 dpi.
Dopo che il modello tridimensionale delle grotte a colori ad alta fedeltà è stato completato, i ricercatori hanno quindi utilizzato una stampante 3D ad alta precisione per replicare gli artefatti in forma fisica.
“Abbiamo utilizzato 20 stampanti 3D di grandi dimensioni in produzione sincrona; il processo è durato un anno e abbiamo prodotto un totale di 842 pezzi”, ha affermato Changyu. Queste parti stampate in 3D sono state quindi assemblate e sottoposte a post-elaborazione, incluso il riempimento con schiuma, patchwork e altri metodi. “A causa del grande volume e del fatto che ogni parte deve essere rinforzata, questo è stato un test notevole dei processi tecnologici. In totale sono state utilizzate 10 tonnellate di strutture di supporto.”
La costruzione con l’assemblaggio in loco è durata 3 mesi. “Questo è il primo progetto al mondo di scansione di reperti su larga scala per utilizzare la stampa 3D, segnando una svolta nell’utilizzo dei materiali, assemblaggio di blocchi stampati e installazione ingegneristica di manufatti in pietra in Cina”, ha detto Changyu.
Usare la stampa 3D e il materiale per riprodurre la trama della pietra rimane una sfida, ed è qualcosa che è in costante sviluppo in questo tipo di progetti. Secondo Changyu, il team ha utilizzato una speciale vernice spray combinata con la tecnologia del colore automatica, per produrre una texture realistica in pietra arenaria gialla. Successivamente, gli artisti dell’Istituto d’arte delle grotte di Yungang hanno completato i dettagli con il colore e il grado di riproduzione dei colori delle statue è accurato di oltre il 90%.
I visitatori della grotta replicata sono rimasti sbalorditi dall’autenticità delle statue, con alcuni che affermano di non poter dire che queste non fossero originali. Secondo Zhang Zhuo, decano dell’Istituto di ricerca delle grotte di Yungang, sono attualmente in corso ulteriori lavori di riproduzione di Cave 12 e Cave 18 delle Grotte di Yungang.
Articolo originale e altre foto:
http://www.3ders.org