E’ in corso di svolgimento, dallo scorso sabato 9 agosto, il campo speleologico della Commissione Grotte “E.Boegan” nel settore del Canin, zona carsica del Col delle Erbe, con base al bivacco del gruppo “Davanzo-Vianello-Picciola”. Le attività sino a questo punto sono state concentrate al disarmo di alcune cavità che hanno per il momento esaurito le possibilità esplorative, l’abisso Airon, scoperto l’anno scorso e che chiude in frana a -250m, l’abisso Erich disarmato da -430 e il parziale recupero del Pozzo del Chiodo da -540m, ingresso della metà degli anni’80 del complesso del Gortani. La scoperta in quest’ultimo abisso di un pozzo di oltre 200m che si ricollega al Gortani presso la sala “G.Cesca” a -540m, ha reso possibile, per la volontà degli amici, la posa e lo scoprimento a -220m di una targa in memoria di Alberto Lazzarini (http://www.boegan.it/chi-siamo/biografie-di-speleologi-del-passato/cognomi-g-l/alberto-lazzarini/), speleologo della CGEB prematuramente scomparso per un malore in grotta nel 2001 e che tanto aveva esplorato nel sistema del Gortani.
Le buone notizie per il momento arrivano dall’apertura a breve distanza dall’abisso “Fabio Scabar” di un nuovo pozzo sceso parzialmente per 150m e che continua per circa altri 80m, ancora da armare. Da 40 ore le attività in ogni caso sono in stand-by a causa di violenti nubifragi che si abbattono nella zona con raffiche di vento da SW a 100km/h.

Riccardo Corazzi

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