Traduzione di Leda Monza
INCIDENTE IN BAVIERA – AGGIORNAMENTO 13.06. – 12:05 Fonte: http://www.chiemgau24.de
Le condizioni dell’infortunato restano stabili. Priorità assoluta resta il recupero del ferito. I tempi necessari per arrivare al termine delle operazioni di soccorso sono ancora tutte da determinare a causa delle difficoltà imposte dalla grotta stessa.
Le squadre in azione all’interno della grotta hanno potuto trovare un ricovero al sicuro anche dall’acqua nelle aree attrezzate dei bivacchi per riposare.
Alcune delle corde poste dai soccorritori per la progressione hanno già dovuto essere sostituite per la precoce usura dovuta all’uso intensivo in questi giorni. Nella notte l’elicottero non ha potuto volare a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Meteo – Anche per oggi sono previsti rovesci ma non intense precipitazioni.
Parallelamente alla comunicazione via Cave-Link (comunicazione dati) è stato steso un cavo che permette anche la comunicazione verbale tra le varie squadre e il centro di coordinamento esterno.
A supporto delle operazioni sono in arrivo dall’Italia altri 15 soccorritori. Delle squadre svizzere sono allarmate e pronte ad intervenire.
Un medico di Monaco è entrato in grotta per dare il cambio ad uno dei due medici che al momento sono accanto al ferito. La prossima conferenza stampa è fissata per le 14:00.
INCIDENTE IN BAVIERA – AGGIORNAMENTO 9:47 – 13.06.
(http://www.chiemgau24.de)
Il maltempo sopra Untersberg impedisce i voli di rifornimento La fitta cappa di nuvole che da venerdì mattina si è formata sopra l’altopiano carsico di Untersberg impedisce agli elicotteri di portare persone e rifornimenti all’ingresso della cavità posta a 1.843 metri e posizionata tra Stöhrhaus, Berchtesgadener Hochthron, Gamsalpkopf e Dürrfeld.
Se la nebbia non si dovesse diradare nelle prossime ore è previsto di trasportare il materiale tramite la teleferica di Stöhrhaus o tramite muli.
I forestali e i soccorritori hanno lavorato fino a giovedì per creare una vera area di atterraggio per l’elicottero nei pressi della grotta.
Da ieri quindi l’elicottero può effettivamente atterrare facilitando di molto le fasi di scarico delle persone e dei materiali.