Concluso l’annuale SpeleoCampo estivo CAI a Claut

Si è concluso domenica scorsa il “PicoSpeleoCampo Pradut 2018” che organizzato dall’Unione Speleologica Pordenonese CAI dal 26 al 29 luglio in Pradut (Claut) grazie alla presenza di una trentina di appassionati speleologi non solo pordenonesi ha registrato ottimi risultati esplorativi e conoscitivi.

Obiettivi principali dell’iniziativa sono stati, oltre al proseguo dei decennali lavori di disostruzione alle “Le Vasche” (agognato “ingresso alto” al famoso “Landre Scur”), i posizionamenti cartografici GPS e i rilievi topografici di diverse cavità presenti sul monte Resettum finalizzati alla continuazione della catalogazione dei numerosi fenomeni carsici presenti in quella che è una delle aree speleologicamente più interessanti e impegnative del territorio Pordenonese.

Tale azione, come ha ricordato il Presidente dell’USP CAI Gianpaolo Pessina, non solo risulta fondamentale per la conoscenza e la ricerca speleologica, ma è anche estremamente importante per la localizzazione e la conseguente, eventuale, messa in sicurezza di quelle voragini che, soprattutto nel periodo invernale, possono costituire come recentemente accaduto, un serio pericolo per gli escursionisti e gli sci alpinisti che numerosi frequentano la zona.

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