Questo sito aderisce alla protesta di Wikipedia di oscurare il proprio sito, in previsione dell’approvazione della legge sul Copyright che si appresta ad approvare il Parlamento Europeo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_3_luglio_2018

Questo sito da 15 anni è fuorilegge perchè è vietato per la legge italiana sull’editoria la pubblicazione di notiziari e bollettini giornalieri se non si è registrati presso il Tribunale e se non si è iscritti all’Albo dei Giornalisti.

Su questo sito scrivono liberamente oltre 250 speleologi senza alcun controllo ne filtro.

Questo sito è inoltre fuorilegge perchè non ha inserito l’inutile frase imposta per legge sull’approvazione all’uso dei Cookies.

L’amministratore di questo sito possiede un elenco di indirizzi mail e numeri di telefono che non sono registrati in alcun modo, contro le leggi sul trattamento dei dati sensibili, sia degli autori, sia dei visitatori.

QUESTO SITO E’ LIBERO! basta con queste cazzate!

Quali effetti avrà la riforma su di me?

Esperti del mondo digitale
Questa proposta di legge ostacolerebbe significativamente l’accesso e la condivisione di notizie online. La maggioranza delle piattaforme online sarebbe obbligata per legge a monitorare ogni singolo contenuto caricato dagli utenti, dai video su YouTube ai commenti su Facebook fino alle opere su DeviantArt.

Creatori di contenuti e innovatori
A ciascun cittadino europeo dovrebbe essere garantito il diritto di rielaborare contenuti, creare parodie e condividere le proprie idee online, ovvero di esercitare tutte quelle forme di espressione che rendono Internet uno strumento di creatività senza precedenti. L’attuale proposta di legge non prevede una specifica deroga per i contenuti generati tutti i giorni dagli utenti. (Ulteriori informazioni)

Ricercatori scientifici e documentalisti
L’attuale proposta di legge vorrebbe restringere le pratiche di estrazione di testi e dati (Text and Data Mining) ai soli istituti di ricerca scientifica. Invece noi riteniamo che molte altre categorie, come i documentalisti, i giornalisti e i ricercatori indipendenti, potrebbero utilizzare questo strumento per scoprire soluzioni innovative che recherebbero beneficio a tutta Europa. (Ulteriori informazioni)

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