Tecniche di Mappatura e Applicazioni Informatiche: Un Nuovo Approccio alla Ricognizione Archeologica

Nell’ambito dell’VIII Edizione della Rassegna di Archeologia Subacquea ArcheoCamp, il Centro Sub Campi Flegrei promuove un corso di formazione avanzata in Metodologie della Ricognizione Archeologica Subacquea.

L’evento, che si terrà dal 28 ottobre al 3 novembre 2024, è supportato da Una Quantum Inc. e dalla Spedizione Archeologica Italiana in Giappone – Jomon Sea Project, diretta dall’International Research Institute for Archaeology and Ethnology (IRIAE).

Il corso si focalizzerà sulle procedure di campionamento sistematico in aree di fondale dinamiche, utilizzando tecniche di mappatura diretta e digitale delle evidenze archeologiche e l’applicazione di software GIS per la gestione e l’analisi spaziale dei dati raccolti.

L’iniziativa didattica prevede un approccio sistematico alla teoria e alla tecnica della ricognizione archeologica subacquea, sviluppato attraverso lezioni frontali, esercitazioni in immersione e fasi di elaborazione dei dati sui software informatici.

Il programma del corso è suddiviso in tre moduli principali.

Il primo modulo teorico introduce la disciplina dell’archeologia subacquea, i contesti di studio e la teoria del metodo di ricognizione sistematica.

Il secondo modulo pratico prevede l’applicazione delle tecniche di ricognizione estensiva e sistematica, documentazione scientifica diretta e mappatura con GPS e fotogrammetria georeferenziata.

Il terzo modulo informatico descrive e mette in pratica le procedure di creazione, rappresentazione e analisi spaziale dei dati archeologici sui software GIS (Google Earth, QGIS, Global Mapper) e di modellazione 3D (Agisoft Photoscan).

Le lezioni saranno integrate da interventi esterni che presenteranno attività di ricognizione in corso in Italia e all’estero, con l’impiego di nuove tecnologie per la mappatura e l’analisi informatica.

Il corso è aperto a studenti e professionisti, anche senza brevetto, che può essere acquisito con lezioni aggiuntive.

Durante le attività in aula e in immersione, i partecipanti acquisiranno competenze teoriche e pratiche per effettuare ricognizioni con sistemi di posizionamento di precisione e tecniche di documentazione delle evidenze su ampia scala.

La missione del progetto è formare nuove figure scientifiche nel campo della ricerca archeologica non invasiva operata sott’acqua, capaci di applicare le conoscenze ottenute nella propria attività di ricerca e in collaborazioni con enti e istituti di settore, sia in Italia che all’estero.

Al termine del corso, sarà rilasciata una certificazione delle competenze acquisite e dei moduli svolti, con il monte ore necessario per ottenere crediti formativi universitari.

Per maggiori informazioni e iscrizioni, contattare l’indirizzo email info.metodologie@gmail.com.