Nell’ambito del programma di informatizzazione del Catasto Speleologico Umbro, la Scintilena promuove questo fine settimana un corso di formazione sull’uso del GPS a Narni (TR) finanziato dal CESVOL e organizzato insieme ad altre due associazioni locali.
Le iscrizioni sono chiuse in quanto è stato superato il numero massimo di partecipanti, e queste sono alcune indicazioni per le giornate di sabato e domenica:
Ci vediamo sabato mattina alle ore 9,00 presso la sede del CeSVol a Narni Via Vittorio Emanuele 121 al 1° piano. Per chi non sa dove rimane, a Narni si deve seguire verso la Rocca, dopo il belvedere sulla sinistra ci sono le ambulanze della CRI che fanno da richiamo, il palazzo è quello.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Per chi viene da Terni, non bisogna oltrepassare la seconda porta, lo si dovrà fare solo se non c’è parcheggio (probabilissimo). Per chi c’è già stato al Barcamp adesso sono al primo piano, portone successivo.
Vi lascio anche il telefono dell’ufficio 0744/726220 per qualsiasi evenienza.
Il pranzo sarà a vostro carico, al sacco, al bar della piazza, picnic sotto la rocca o chi è di Narni può anche tornarsene a casa. Si interrompe la lezione alle ore 13,00 e si riprende alle ore 15,00. Chi avesse necessità particolari può anche segnalarle, se si riesce a venire incontro a qualche esigenza ci si organizza. Stessa ora domenica. La mattina ci sarà l’esercitazione sul territorio con qualsiasi condizione meteo, pioggia compresa quindi, tranne in casi di pericolo (inondazioni, neve e gelo e trombe marine J))) .
Chi lo ha può portare il proprio gps e/o pc portatile. Vi verrà dato un CD con il materiale didattico, due cartine per l’esercitazione in classe. Voi dovete portare solo un blocco per gli appunti ed una matita. Chi lo ha anche righellini e coordinatometro e/o scalimetro e/o bussolina con scalimetro anche se il docente incentrerà il discorso sul lavoro con il gps e le mappe, come si scaricano e come si utilizzano; perché farà un po’ un ripasso veloce veloce sul calcolo dei punti sulla carta.
Il programma è questo
Sabato mattina:
– apertura del corso con veloce riepilogo di nozioni di cartografia
– analisi dei vari sistemi di riferimento cartesiani
Sabato pomeriggio:
– sistemi di riferimento ed utilizzo del satellitare manualmente
Domenica mattina:
– utilizzo con prova in esterno del satellitare
Domenica pomeriggio:
– interfaccia al pc e scarico/carico dati (tracce, waypoint)
– conclusioni
Per cercare di avere una classe omogenea, si spera che gli iscritti sappiano rispondere a 5-6 domande fra queste qui sotto. Se vedete che avete dei buchi nelle conoscenze di base della cartografia, fate una bella ripassata generale prima, perché nell’uso del GPS alcuni argomenti devono essere dati per assimilati. Faremo comunque un ripasso la mattina di sabato. Ma sicuramente non servirà , la cartografia viene fatta come lezione in tutti i corsi speleo. A parer mio la domanda nr. 8 non la prendete nemmeno in considerazione J
1. Nelle carte topografiche normalmente i colori sono usati nel seguente modo:
A: celeste per i corsi d’acqua, nero le opere dell’uomo, giallo il territorio.
B: celeste per i corsi d’acqua, nero le opere dell’uomo, marrone il territorio.
C: verde per i corsi d’acqua, nero le opere dell’uomo, giallo il territorio.
2. Che cosa è la scala in topografia ?
A: rappresenta il rapporto tra la distanza misurata sulla carta e quella reale, ci dice di quante volte è stata ridotta la realtà .
B: è uno strumento dell’escursionista che salendoci sopra vede meglio il punto d’arrivo.
C: rappresenta in modo diretto la forma media del terreno, più la scala è grande più movimentato sarà il territorio.
3. Se le isoipse hanno una forma a >, quando si è in presenza di una vallata (impluvio) ?
A: se la > è in direzione della quota maggiore.
B: se la > è in direzione della quota minore.
C: se la > è in direzione di una quota uguale a quella interna alla >.
5. Cos’è la variazione magnetica ?
A: l’angolo tra la direzione del nord rete e del Nord geografico.
B: l’angolo tra la direzione del Nord rete e del Nord magnetico.
C: la variazione annua che subisce il magnetismo terrestre in zone di anomalia magnetica.
6. Cosa indica l’ago della bussola ?
A: il Nord geografico.
B: il Nord magnetico.
C: la più vicina rete metallica
7. L’azimut in topografia è:
A: l’angolo tra diverse vedute politiche di due escursionisti.
B: l’angolo (misurato in senso orario) formato dall’asse di riferimento il polo e il soggetto del quale lo vogliamo misurare.
C: una agenzia immobiliare.
8. La sera in un rifugio tariamo l’altimetro a 1500 m, il mattino lo strumento indica 1700 m. Troveremo:
A: un tempo più bello del giorno precedente.
B: un tempo come il giorno precedente.
C: un tempo decisamente peggiore del giorno precedente.
8. Quando la bussola viene usata come rapportatore angolare, l’ago magnetico ha la funzione di:
A: nessuna funzione.
B: elimina errori soggettivi.
C: indicando il Nord magnetico ci elimina errori dovuti alla declinazione magnetica.
9. Quale delle procedure riportate è corretta per misurare dalla carta l’azimut rete di un punto B ?
A: si posiziona la freccia di direzione lungo i meridiani geografici della carta, si ruota la ghiera fino a che la freccia del Nord traguarda il Nord rete. Leggiamo l’azimut rete sulla graduazione della ghiera.
B: si posiziona la freccia del Nord lungo una retta che passa tra il polo e il punto B, si ruota la ghiera girevole fino a che la freccia di direzione passa per il paese più importante della zona. Si legge l’azimut sulla graduazione della ghiera.
C: si posiziona la freccia del Nord lungo i meridiani rete in direzione del Nord rete, si ruota la placca trasparente fino a che la freccia di direzione passa (o è parallela) dal polo al punto B. Si legge l’azimut rete sull’indice della ghiera graduata
10. E’ sempre importante conoscere la variazione magnetica durante una escursione?
A: no non è mai importante.
B: solo se comincia ad essere superiore ai 5°.
C: si sempre.