Sommario di settore, eventi e ricerche: Cronache ipogee Ottobre 2025 tra Friuli Venezia Giulia, Carso e didattica speleologica[1]
Panoramica editoriale: Cronache ipogee Ottobre 2025
Il numero di ottobre 2025 di Cronache ipogee offre un quadro articolato su esplorazioni, formazione, ricerca archeologica del Carso e iniziative divulgative, con focus su Friuli Venezia Giulia e Trieste.
Il sommario spazia dalla prima discesa speleologica accessibile nella Grotta Norma Cossetto agli aggiornamenti su corsi, incontri storici e produzioni audiovisive ambientate sul Carso triestino.
La parola chiave Cronache ipogee è centrale per indirizzare lettrici e lettori di settore ai contenuti del mese.[1]
Grotta Norma Cossetto: prima discesa accessibile e diario di esplorazione
- Alessandra Ressa e Pietro Rosenwirt firmano il resoconto della prima discesa speleologica accessibile nella Grotta Norma Cossetto in Friuli Venezia Giulia, evidenziando l’esito positivo dell’uscita e l’impostazione inclusiva della progressione. Il tema dell’accessibilità in grotta entra così nell’agenda delle Cronache ipogee.[1]
- Franco Riosa propone “Grotta Norma Cossetto. Quasi un diario”, aggiungendo dettaglio narrativo e note operative che completano la lettura tecnica dell’evento. L’abbinata di articoli consente di collocare l’uscita nel contesto locale e di trarne elementi replicabili.[1]
Riviste e pubblicazioni: GTS Volume 22 e rassegne
- Pino Guidi segnala “GTS Volume 22, 64 pagine da leggere”, con un invito alla lettura che intercetta il pubblico delle Cronache ipogee interessato a materiali tecnici e agili synthesi editoriali. La notizia evidenzia la continuità della produzione di settore.[1]
Carso preistorico: indagini, open day e nuove evidenze
- Gigliola Antonazzi presenta “Nuove indagini nelle grotte preistoriche del Carso: dati recenti e prospettive di ricerca”, con aggiornamenti su approcci e risultati nel quadro delle discipline archeologiche e bioarcheologiche. Il taglio è aggiornato e utile per chi segue Cronache ipogee con interesse scientifico.[2]
- “Tina Jama: Open Day con laboratori di archeologia sperimentale” amplia la partecipazione del pubblico, intrecciando didattica e territorio carso, un asse spesso valorizzato dalla comunità speleologica locale.[2]
- “Ultime notizie sulla preistoria carsica: ‘ostrica party’ ed evidenze di manipolazione del cranio con strumenti da taglio” segnala nuove piste interpretative su comportamenti e pratiche materiali, con possibili ricadute di ricerca.[2]
Scienza ed esplorazioni: Fontanon di Goriuda e incontri storici
- Duilio Cobol racconta “Al Fontanon di Goriuda: una serata tra scienza, esplorazione, record e natura”, una cornice che unisce divulgazione e aggiornamento tecnico in un luogo simbolico del Friuli. La rubrica si inserisce bene nel flusso informativo delle Cronache ipogee.[1]
- Franco Gherlizza cura “Incontro: ‘L’Abisso di Repen’. Storia delle esplorazioni”, con una lettura storica delle punte e delle tecniche, utile alla memoria collettiva e alla formazione.[1]
Produzioni audiovisive sul Carso triestino: corti e video
- Emanuele Maranzana firma “La preda sbagliata: non solo un cortometraggio, ma un bellissimo week-end di riprese sul Carso triestino”, unendo cinema di ambiente e valorizzazione paesaggistica.[1]
- Francesca Mereu presenta “La magia della ‘Zona / Border Lines’” e “Il video ‘In Antrum’ presentato a ‘Un Mare di Archeologia’”, due tasselli che mostrano la crescita dei linguaggi visuali legati al sottosuolo carsico.[1]
Didattica speleo e uscite: attività di ottobre e Speleorando
- Sergio Dolce riassume “Attività speleo-didattica nel mese di ottobre 2025”, mettendo in fila lezioni, uscite e focus sulla sicurezza, con utilità diretta per chi segue Cronache ipogee a scopo formativo.[3]
- “Speleorando: Atto secondo” amplia l’offerta di percorsi guidati e pratiche di progressione di base, rafforzando la retention dei neofiti.[3]
Formazione: corsi 2025 tra Trieste e Natisone
- Clarissa Brun annuncia il “43° Corso di Speleologia del CAT”, con il calendario che interessa la platea di Trieste e dintorni.[1]
- Il Gruppo Speleologico Valle del Natisone comunica l’“11° Corso di Speleologia di primo livello”, mentre il Gruppo Speleologico Monfalconese e il Gruppo Speleologico “San Giusto” presentano i corsi base 2025. La sezione formazione rappresenta una costante delle Cronache ipogee.[1]
Trieste Caving Expedition: ospiti dal Texas nel Carso
- Alessandra Ressa e Lucio Mircovich raccontano “Il Greater Houston Grotto (Texas) in visita alle grotte del Carso per la ‘Trieste Caving Expedition’”, segnalando scambi tecnici e relazioni internazionali che rafforzano la rete speleologica locale. L’iniziativa rientra nel perimetro tipico di interesse delle Cronache ipogee.[1]
Forre e attività di gruppo: Riu Neri e report mensili
- Franco Riosa firma “Nella forra del Riu Neri”, un’uscita che unisce torrentismo, idrogeologia e fotografia di ambiente. L’articolo amplia l’orizzonte delle Cronache ipogee oltre la sola grotta.[1]
- Franco Gherlizza presenta “Gruppo Grotte del CAT. L’attività nel mese di ottobre 2025”, offrendo un colpo d’occhio sull’operatività di gruppo, utile per conoscere temi, grotte e cantieri aperti.[1]
Storie e memoria: Speleoamarcord e “C’era una grotta”
- La Redazione propone “Speleoamarcord… Storie di uomini e grotte. La Fovea Trmune”, valorizzando archivi, testimoni e luoghi che hanno segnato la cultura ipogea.[1]
- “C’era una grotta – Grotta dell’Arpit”, a cura di Franco Gherlizza, ripercorre vicende esplorative e materiali, con attenzione a rilievi e fonti.[1]
Eventi CAT: cicli di incontri su Riu Neri, Skerk e Abisso dei Morti
- Il Club Alpinistico Triestino programma incontri su “Fontanone del Riu Neri. Storia delle esplorazioni (Trieste)” e “L’Abisso Skerk. Storia delle esplorazioni (Sistiana)”, con focus storici e tecnici.[1]
- Nel calendario anche “L’Abisso dei Morti. Storia delle esplorazioni (Trebiciano)” e “Il Fontanon del Riu Neri. Novità delle recenti esplorazioni (Socchieve)”, a conferma del ruolo del CAT nella divulgazione.[1]
Didattica per giovani: un giorno da paleontologo
- Il CAT rilancia la quarta edizione del “Corso ‘Un giorno da paleontologo’”, attività didattica che intreccia paleontologia e contesto carsico, in linea con la vocazione educational delle Cronache ipogee.[2]
Aree protette e sostenibilità: Prealpi Giulie e Carta Europea
- Il Parco Naturale delle Prealpi Giulie comunica la certificazione del turismo sostenibile secondo la Carta Europea, segnando un passaggio significativo per la gestione del territorio e delle cavità. La notizia dialoga con le istanze di tutela spesso presenti su Cronache ipogee.[3]
Agenda culturale: astronomia e micologia
- Il Centro Studi Astronomici Antares propone “Nubi roventi sul fondo del cielo l’universo nascente”, ampliando l’agenda culturale con un appuntamento extra-speleologico ma di interesse scientifico.[1]
- L’Associazione Micologica Giuliana annuncia il “Corso micologico 2025/26”, utile per chi frequenta ambienti umidi e boschivi connessi a inghiottitoi e risorgive, un’informazione trasversale nelle Cronache ipogee.[1]
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